Trama
Gheni e Gherti, sono due ragazzi albanesi che vivono nella Roma d'oggi. Uno è aperto e solare e uno è chiuso e con poca voglia di parlare. Lavorano in un ristorante gestito da un proprietario che si adopera per trovare loro una sistemazione; finiscono nella casa di un figlio della borghesia, fotografo più per noia che per convinzione e inconsapevolmente bravo nel disintegrare le distanze specialmente con Gheni, a cui piacerebbe avere un'officina meccanica tutta per sé.
Note
Garrone procede con coerenza la sua personale ricerca dentro le spaventose problematiche sociali del nostro ultimissimo tempo: dopo "Terra di mezzo", trittico sul degrado umano e materiale degli extracomunitari e delle loro postazioni di fortuna, tenta un contatto con chi l'emigrazione sta cercando di superarla. Cinema piccolo budget, ma quanto mai ricco delle migliori intenzioni.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (4) vedi tutti
Il film del giovane Garrone è, nel suo genere, un piccolo capolavoro. La semplicità della storia rappresenta la vita e i personaggi così come sono. L'interpretazione è di una naturalezza sconcertante, la sceneggiatura asciutta ed essenziale, le musiche della Banda Osiris sono quanto di meglio abbia mai sentito per accompagnare un film. Ottimo.
commento di gcfilmVoto al film: 6!
commento di Mr BlondeProva dignitosa ma esile, di un Matteo Garrone ancora lontano dalla maturità delle sue opere dell’ultimo decennio, dall’”Imbalsamatore” in avanti.
commento di sasso67Film delizioso,regia sensibile ed attenta,protagonisti sconosciuti e bravissimi,colonna sonora ammaliante,fotografia bella e solare,si ride e si riflette anche…che cosa volere di più?
commento di vanessa