Trama
Un orfano (Henry B. Walthall) viene cresciuto dallo zio (Spottiswoode Aitken) con molti sacrifici ma, quando il nipote diventa adulto, questi si rende conto della sempre maggiore divergenza tra loro, causata dai suoi interessi letterari. Quando il ragazzo si innamora, arriva persino a chiamare la sua amata Annabel (Blanche Sweet), in omaggio al suo scrittore preferito: Edgar Allan Poe. Lo zio però considera la ragazza una poco di buono e ostacola il loro rapporto, finché il nipote decide di ucciderlo e di occultare il cadavere dietro un muro del camino; viene però visto da un italiano (George Siegmann) attraverso una finestra, il quale chiede soldi in cambio del silenzio. Suggestionato anche dalla lettura del racconto "Il cuore rivelatore", il nipote è ossessionato sempre più da visioni del defunto e di presenze demoniache, mentre un investigatore (Ralph Lewis) ne studia i movimenti e il comportamento sospetto e tenta infine un interrogatorio pressante proprio nella stanza dove è avvenuto il delitto.
Note
Secondo omaggio di D. W. Griffith allo scrittore E. A. Poe, in particolare tramite riferimenti al racconto "Il cuore rivelatore" e al poema "Annabel Lee", oltre ad elementi della vita di Poe che hanno ispirato l'intreccio.
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