Regia di Giuseppe Bonito vedi scheda film
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FIGLI è un bel film.
parti scettico temi la solita palandrata sul mammismo italico e scopri un piccolo gioiello.
Il soggetto è del compianto Matteo Torre e FIGLI ha la forza dirompente della Vita. Racconta delle difficoltà del vivere quotidiano del vivere di coppia del vivere in coppia con l‘arrivo del secondo figlio ma soprattutto del vivere in questa immensa comunità chiamata Italia.
FIGLI è un ritratto spietato e amaro del presente costruito e scritto da una mente libera da ogni pregiudizio con elementi ironici e surreali distribuiti con sapienza in questo modo risate e riflessioni si alternano senza la supponenza del "messaggio biblico" per una autentica commedia dei nostri giorni. Non ci sono suggerimenti da "soloni" semmai semplici indicazioni senza via di scampo. L'Autore sembra suggerire che per combattere il quotidiano avverso non serva vestire i panni di The Bride o di Alex De Large.
Il processo di identificazione del pubblico con le "categorie genitoriali" è servito in capitoli ed è lasciato in balia dell'autoironia a fronte di una divisione in classi sociali e scelte ideologiche che fa sbellicare dalle risate.
Cortellesi e Mastandrea protagonisti "fiction" di una storia piena di verità nella quale sfugge il senso dell’orientamento in cui tutti noi protagonisti nel reale in qualche modo annaspiamo fino al ridicolo. Piangi per il monologo di Sara e la sua richiesta di aiuto ai genitori e ridi amaro alla risposta della "nonna in carriera" che tutto desidera tranne che stare con i nipoti, allo stesso modo l'amico giornalista flagellato dai figli non è di conforto a Nicola che appena gli è possibile scappa via tra le vie di Roma in una corsa rituale e non risolutoria.
E i figli? al quale il film sembra dedicato? Sono al centro della storia ma servono da detonatore per raccontare molto di più, di una società civile che non si riproduce e invecchia velocemente o festeggia per il debito estinto con l'Agenzia delle Entrate che ha del miracoloso, della baby sitter monogastronomica e delle feste trash "obbligatorie" con tanto di chat di classe che fa perdere il sonno.
Così a finestra sempre spalancata per il grande tuffo ed il Mago dallo schiocco risolvi-problemi albergano in noi come nei due genitori del film ma Torre solo ad un imperativo ci inchioda e obbliga :<<restare>>.
Ottimo.
Lu Abusivo.
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