Durante la Seconda guerra mondiale, Ernst Graeber, un soldato tedesco, torna a casa in licenza. La città è semidistrutta dai bombardamenti alleati e ovunque incombe il senso dell'ormai imminente sconfitta. Ernst decide di usare i pochi giorni che ha a disposizione per coronare un vecchio sogno: sposare Elisabeth, una vecchia compagna di scuola, di cui è innamorato da tanto.
Note
Melodramma di Douglas Sirk, tratto dall'omonimo romanzo di Eric Maria Remarque, che unisce mirabilmente una delicata storia d'amore al quadro storico del tragico conflitto. In due particine sono riconoscibili lo stesso Remarque e un giovanissimo Klaus Kinski.
Il melodramma deve avere alcuni elementi decisivi per renderlo interessante : deve fare sfoggio di grandi emozioni e raccontare amori contrastati o difficili . Sirk è un maestro del genere e qui lo dimostra ancora una volta. Gavin al massimo !
Il melodramma deve avere alcuni elementi decisivi per renderlo interessante : deve fare sfoggio di grandi emozioni e raccontare amori contrastati o difficili . Sirk è un maestro del genere e qui lo dimostra ancora una volta. Gavin al massimo !
Il regista d'origine danese trapiantato in Germania prima e a Hollywood poi, Douglas Sirk (nato Hans Detlef Sierck), prova a far rivivere la magia cinematografica che da un romanzo di Erich Maria Remarque era riuscito a creare Lewis Milestone con All'ovest niente di nuovo. Certo, il romanzo dello scrittore tedesco, Tempo di vivere, tempo di morire, da cui è tratto questo film, non… leggi tutto
Melo' intrecciato alla storia e racconta il ritorno a casa di un militare in licenza premio dove trova solo case distrutte,dispersi e i genitori scomparsi,ma trova anche l'amore seppur tormentato e drammatico.Douglas Sirk adatta magistralmente un romanzo di Remarque (che compare in un piccolo ruolo) e descrive con perizia l'umanita' e la difficolta' di vittime civili e militari della follia…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
Il regista d'origine danese trapiantato in Germania prima e a Hollywood poi, Douglas Sirk (nato Hans Detlef Sierck), prova a far rivivere la magia cinematografica che da un romanzo di Erich Maria Remarque era riuscito a creare Lewis Milestone con All'ovest niente di nuovo. Certo, il romanzo dello scrittore tedesco, Tempo di vivere, tempo di morire, da cui è tratto questo film, non…
Bel film. La guerra viene rappresentata in tutti i suoi orrori (morti senza senso, assurde fucilazioni...), senza tono predicatorio o ideologico. Molto intelligente la rappresentazione della società tedesca dell'epoca: un'elite di sadici e cinici del partito nazista e una maggioranza di povera gente, che ha commesso l'errore di farsi sedurre da Hitler e che ora ne paga le conseguenze. Il…
Ci sono due diverse prigioni,due celle ugualmente spaventose in cui si possono rintracciare le fioriture e le conseguenze delle passioni che si accendono e si estinguono se non si concludono prima con la morte,e Douglas Sirk ha praticato entrambi gli ambienti.
Da un lato la malata consuetudine all’ipocrisia imposta dalle pareti domestiche,dalla ferocia dei rituali borghesi,dall’altro il…
"l'Orestea non è forse un melodramma? Ciò che avveniva tra re e principi lo si è trasposto nella borghesia. E gli intrighi restano profondamente analoghi. E' una forma d'arte assolutamente tradizionale -credo…
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Commenti (3) vedi tutti
Il melodramma deve avere alcuni elementi decisivi per renderlo interessante : deve fare sfoggio di grandi emozioni e raccontare amori contrastati o difficili . Sirk è un maestro del genere e qui lo dimostra ancora una volta. Gavin al massimo !
commento di penelope68Il melodramma deve avere alcuni elementi decisivi per renderlo interessante : deve fare sfoggio di grandi emozioni e raccontare amori contrastati o difficili . Sirk è un maestro del genere e qui lo dimostra ancora una volta. Gavin al massimo !
commento di penelope68Voto 7. [22.09.2013]
commento di PP