Il proprietario di un potente gruppo editoriale, vecchio e malato, si uccide. La direzione passa alla figlia che si trova a dover condurre la battaglia per sostenere il fiduciario del gruppo, Grant Matthews alla presidenza degli Stati Uniti. I due sono innamorati, ma Grant deve fare i conti con la moglie che è a conoscenza del tradimento del marito. Quando il successo di Grant sembra assicurato i gruppi avversari, che conoscono per filo e per segno la sua situazione familiare, la sfruttano per destabilizzare la sua candidatura.
Note
Frank Capra trae il soggetto del film da un'opera di Howard Lindsay e Russel Crouse vincitrice del Pulitzer. Non ha più la verve di un tempo, e si è un po' incupito, ma certi guizzi (e la morale di fondo) sono inconfondibili.
Nel 1948 Capra tratteggia lucidamente gli aspetti della democrazia americana, che altri registi in seguito avrebbero a loro volta evidenziato. Per questa ragione, oggi, la commedia appare datata e scontata in molti risvolti, ma per l'epoca fu un esercizio di lungimirante lucidità: le logiche perverse del maggioritario puro, delle lobby e di chi le guida ed una feroce critica al… leggi tutto
Si Capra, colpisce di meno, ed è più sulla routine, comunque la morale è solida come sempre, e regge bene grazie ad un buon cast.La rigidità morale è quella che ha sempre sostenuto la filmografia di Capra, e qui non è da meno.Le figure femminili prevalgono, e sono un po' il simbolo del matriarcalismo, a cui l'America è soggetto, le donne hanno in mano la situazione, e malgrado le loro… leggi tutto
Prima di tutto, applausi al titolo (che nella traduzione italiana mantiene il suo senso) che riesce ad unire la sua vocazione di commedia più sui sentimenti che sentimentale alle ambizioni socio-politico di una acida e raffinatissima satira sui costumi del bipolarismo americano. Tra i pochi film ad annoverare un protagonista (buono) nelle file dei repubblicani (nonostante il finale, che…
Un notabile del partito repubblicano e la proprietaria di una catena di giornali decidono di lanciare un industriale (amante di lei), fino allora rimasto fuori dai giochi politici, come candidato alla Casa Bianca; sua moglie, da cui è di fatto separato ma che viene chiamata a seguirlo nella campagna elettorale, cerca di risvegliare il suo idealismo e al tempo stesso di salvare il loro…
Nel 1948 Capra tratteggia lucidamente gli aspetti della democrazia americana, che altri registi in seguito avrebbero a loro volta evidenziato. Per questa ragione, oggi, la commedia appare datata e scontata in molti risvolti, ma per l'epoca fu un esercizio di lungimirante lucidità: le logiche perverse del maggioritario puro, delle lobby e di chi le guida ed una feroce critica al…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
Mi sono innamorata del modo di recitare di Spencer Tracy guardando "Indovina chi viene a cena?": era la prima volta che lo vedevo, e l'ultima che lui recitava. Sarebbe morto due settimane dopo la fine delle riprese. Il…
Testamento artistico del regista diretto in modo magnifico, con un Capra a mio modesto parere per nulla incupito, ma grintoso e affamato di giustizia come sempre
Difficile intravedere spiragli di luce (la solita comunista!) in quanto sta accadendo nel nostro paese. In prossimità delle elezioni, il leader uscente (da dove?!..mi trattengo!), capo indiscusso del bel paese ha…
Si Capra, colpisce di meno, ed è più sulla routine, comunque la morale è solida come sempre, e regge bene grazie ad un buon cast.La rigidità morale è quella che ha sempre sostenuto la filmografia di Capra, e qui non è da meno.Le figure femminili prevalgono, e sono un po' il simbolo del matriarcalismo, a cui l'America è soggetto, le donne hanno in mano la situazione, e malgrado le loro…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.