Regia di Henry Hathaway vedi scheda film
Quattro banditi prendono possesso di una stazione di posta nella tratta San Francisco-St. Louis con l’obiettivo di derubare la diligenza carica d’oro che deve passare il giorno dopo, e intanto tengono in ostaggio i presenti: il figlio del presidente della compagnia di trasporti, mandato lì per fare esperienza, e una donna che sta portando a est la figlia della sorella morta. La composizione della banda ricalca la consolidata formula “un leader + un piantagrane + due tonti” (uno lo è a tal punto che alla fine viene risparmiato). Tyrone Power avrebbe l’aria troppo da damerino per un western, ma qui c’è una giustificazione narrativa nella sua provenienza, sottolineata dal titolo italiano (quello originale, Rawhide, è semplicemente il nome della località); Susan Hayward è grintosa e vissuta. C’è una bella tensione nella parte centrale, poi le situazioni diventano troppo ripetitive nell’attesa dello scioglimento finale.
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