Regia di Todd Solondz vedi scheda film
Commedia?!? Stiamo scherzando, vero? Non è che basta mettere musichette spensierate in sottofondo ad una tragedia per trasformarla in commedia. Happiness è un film coraggioso per certi versi ma morboso e banale per altri. Sorprende un padre che apre un dialogo a 360° col figlio anche quando si tratta di descrivere nei dettagli l'eiaculazione e la masturbazione arrivando a proporsi per un "aiuto", anche quando si tratta della sua pedofilia; è questa l'unica storia che offre uno spunto interessante, sia sul piano dei contenuti sia su quello recitativo. Nella scena della confessione Bill Mapplewood ed il suo giovane comprimario, sono semplicemente perfetti. Però tutte le altre storie che gravitano intorno risultano essere già viste e perfino il modo di raccontarle finisce per essere banale; si parla di oltre due ore di visione nelle quali c'è qualche spunto interessante ma anche parecchie pause morte che sono talora funzionali alla descrizione ma sommate insieme rendono davvero pesante la visione. Appaiono inoltre gratuite certe scene di eiaculazione, in particolare quella finale (mi si perdoni se privo il lettore di una sorpresa tanto sfiziosa) in cui il bambino schizza sul muro, il cane lecca tutto e poi va a leccare in bocca la padrona che accoglie e ricambia contenta il gesto espansivo. Roba da Oscar del porno di serie Z. Nel complesso comunque un film sufficiente.
Buona.
Qualche taglietto qui e lì.
Buona regia, complessivamente.
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