A trent'anni Joy vive ancora nella casa dei genitori. La ragazza vive nella speranza di trovare l'uomo della sua vita. Le due sorelle di Joy, Helen e Trish, la compatiscono ma anche loro sono alle prese con problemi sentimentali. Helen comincia a flirtare con un anonimo molestatore telefonico. Il marito di Trish è invece attratto dai minorenni.
Note
Riuscitissima commedia dai toni acidi che ci mostra un paesaggio tranquillo con figure. Che a ben guardare sono tutte mostruose. Non è passato indenne attraverso la censura ma è uno dei film americani più genuinamente cattivi fatti in America negli anni '90. Cast strepitoso, particolarmente divertente Ben Gazzara.
NON è una commedia in sé per sé(anche se fa sbudellare dalle risate)e quindi non va paragonato ad altre commedie più o meno demenziali.Geniale e Coraggioso,voto 8.Azzeccatissime anche le voci italiane al doppiaggio.
Cagata di Dalton al 25esimo minuto della sua vita. Paragonare Solondz ai Farrelly? Dai Dalton riprenditi. Balla su. "E chi mi frega a me?" dici? Ti frego io, sono la fregatura.
"Felicità"… Solondz si conferma uno dei registi indipendenti americani più interessanti col suo gelido e introspettivo sarcasmo. Visto qualche anno fa, mi trasmette ancora il piacere (riguardo al film) che ho provato vedendolo
Acido, disilluso e morboso. Lineare ma chissà quanto vero.Un misto tra American Beauty e una telenovela messicana. Qualcosa che assomiglia all'azoto liquido. Todd Solondz rimane comunque un gigante.
Una vera porcheria, morboso come pochi e scioccante per come tratta argomenti che dovrebbero essere presi molto più con le molle, e non strumentalizzati per lasciare lo spettatore incollato allo schermo…
Uno dei quadretti famigliari più spietati e ironicamente feroci che il cinema contemporaneo abbia proposto negli ultimi venti anni. Potrebbe essere un capitolo corposo di America oggi, perché di Altman o della penna corrosiva di Carver, Happiness ha la stessa lucidità, il coraggio quasi morboso, la sfrontatezza. Con toni grotteschi il regista Todd Solondz cala le sue pesantissime carte da… leggi tutto
Commedia?!? Stiamo scherzando, vero? Non è che basta mettere musichette spensierate in sottofondo ad una tragedia per trasformarla in commedia. Happiness è un film coraggioso per certi versi ma morboso e banale per altri. Sorprende un padre che apre un dialogo a 360° col figlio anche quando si tratta di descrivere nei dettagli l'eiaculazione e la masturbazione arrivando a… leggi tutto
Questo film mi stava piacendo ma poi su alcune cose non sono daccordo. Primo come scrivono gli autori di filmtv non è vero che joy vive a casa dei genitori perchè i genitori vivono per i fatti loro e lei per cercare questi uomini si porta a casa uno russo e figurati se suo padre glielo faceva portare che i russi e gli americani si odiano! Secondo quello che telefona a caso...ma… leggi tutto
Una famiglia disastrata: i genitori, dopo quasi quarant'anni di matrimonio, sono in procinto di divorziare. Le tre figlie sulla trentina hanno pure loro i propri problemi. Trish è sposata con uno strano psicologo che si annoia a sentire i pazienti ma prova attrazioni sessuali per gli adolescenti (ma lei ignora tutto questo) e ha un figlio che ha paura di essere gay. Helen, scrittrice di…
“Happiness, where are you? I've searched so long for you Happiness, what are you? I haven't got a clue Happiness, why do you have to stay So far away from me?”
Joy Jordan (Jane Adams) è una trentenne insicura e sensibile, alle prese con un lavoro insoddisfacente e con gli strascichi dell’ennesima relazione non appagante della propria vita e lasciata…
A me personalmente piace classificare i film ma diventa veramente difficile farlo con i tuoi film preferiti; proprio perché non è una lista omogenea e ogni film si distingue l'uno con l'altro per…
“The Strange Thing About the Johnsons”, il mediometraggio (29') scritto e diretto da Ari Aster, suo lavoro d'esordio (è la tesi di laurea per l'American Film Institute) del 2011, cui…
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Nessun Avanti popolo nè Quarto Stato, men che meno folle oceaniche o cavalcate di eroi alla ricerca/conquista/scoperta del West o terre similari.
Protagonisti senza contorno, semi gettati sul mappamondo…
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
Un omaggio a Kieslowski e non solo... Partendo dalla sua memorabile trilogia, uno sguardo al cinema Blu, Bianco e Rosso. Solo un gioco. Si prosegue con il bianco, virgineo colore che i colori li comprende tutti... la…
O.k, la lista ha mille limitazioni.
Ovviamente non ho inserito film che non ho visto.
Ovviamente non ci sono film che avevo già inserito nelle precedenti play list, quelle dell'horror.
Il perchè abbia…
La parola “alienazione” deriva dall’aggettivo latino alienus: il termine si riferisce alla persona che è “altra”, ovvero “straniera”, “estranea”, “non appartenente al nostro gruppo”.…
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Commenti (12) vedi tutti
NON è una commedia in sé per sé(anche se fa sbudellare dalle risate)e quindi non va paragonato ad altre commedie più o meno demenziali.Geniale e Coraggioso,voto 8.Azzeccatissime anche le voci italiane al doppiaggio.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Cagata di Dalton al 25esimo minuto della sua vita. Paragonare Solondz ai Farrelly? Dai Dalton riprenditi. Balla su. "E chi mi frega a me?" dici? Ti frego io, sono la fregatura.
commento di Johnny DeppSu questa falsariga, preferisco di gran lunga TUTTI PAZZI PER MARY.
commento di Dalton"Felicità"… Solondz si conferma uno dei registi indipendenti americani più interessanti col suo gelido e introspettivo sarcasmo. Visto qualche anno fa, mi trasmette ancora il piacere (riguardo al film) che ho provato vedendolo
commento di carlos briganteMolto bello!mi è rimasto impresso nella mente per molto tempo…vuol dire che mi ha colpito davvero!
commento di barbaraastagliato perde…
commento di Vincent assoeulaRitratto impietoso e crudo di un mondo oramai in preda alla perdizione e alla pazzia. Strepitoso.
commento di robcon71Botta psicologica.
commento di moviemanIl film amorale per eccellenza! Distante dal cauto anticonformismo di American beauty e Magnolia (che del resto sono successivi)
commento di XiaoAcido, disilluso e morboso. Lineare ma chissà quanto vero.Un misto tra American Beauty e una telenovela messicana. Qualcosa che assomiglia all'azoto liquido. Todd Solondz rimane comunque un gigante.
commento di brandoUna vera porcheria, morboso come pochi e scioccante per come tratta argomenti che dovrebbero essere presi molto più con le molle, e non strumentalizzati per lasciare lo spettatore incollato allo schermo…
commento di RageAgainstBerluscaE' la commedia più cruda che io abbia mai visto. Vale la pena di vederlo.
commento di mise en scene 88