Regia di Robert Altman vedi scheda film
Il titolo italiano può andar bene, ma quello originale rimanda ad una fiaba tradizionale, "L'uomo di panpepato". Da un racconto lungo di John Grisham, ecco un giallo tradizionalissimo, a un passo dal noir, a molti parve un lavoro su commissione per Robert Altman, che però non disdegnava le crime-stories come metafore sui vizi del mondo e la natura imperfetta degli uomini. Il cast è da grandi occasioni, visto che oltre al protagonista Kenneth Branagh annovera Daryl Hannah, Robert Downey jr., Tom Berenger, Robert Duvall, e il film è tutto sommato godibile: certo, non siamo di fronte a uno dei più bei film dell'autore di "Un matrimonio", e forse un giallo così classicista può parere fuori tempo in una decade di thriller erotici e patinati che coinvolgevano star famose o in procinto di diventarlo, però questo suo essere demodè risulta infine uno dei punti a favore di "Conflitto d'interessi". Intendiamoci, niente di che, ma probabilmente è di fronte ad un lavoro così , corretto ma non imperdibile, però palesemente ben condotto, recitato ed allestito con abilità di chi il cinema lo sa fare che si nota quanto possa esser grossolano un film analogo ma in cui non c'è la medesima professionalità e nemmeno la stessa cura.
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