Regia di Robert Altman vedi scheda film
Tratto da un romanzo di John Grisham, con una sceneggiatura di Al Hayes (che per il Morandini sarebbe Altman sotto pseudonimo, mentre per Imdb.com è lo sceneggiatore Clyde Hayes), Conflitto d'interessi è un film già noioso dal titolo. E dopo, purtroppo, non migliorerà granchè. L'unica nota positiva di tutta l'operazione sta nel cast, molto buono, che vede primeggiare Kenneth Branagh ed Embeth Davidtz, spalleggiati da Robert Duvall, Robert Downey jr., Tom Berenger e Daryl Hannah (e in un ruolino c'è anche Clyde Hayes, fra l'altro). La cosa che maggiormente sorprende è di trovare il sovvertitore di generi Altman alle prese con un romanziere popolare, estroso ma non particolarmente originale come Grisham, e soprattutto di vederlo aderire in maniera tanto piatta al testo di origine. La storia ha un impianto thriller di fondo che viene comunque sfruttato a dovere, con qualche momento topico e un finale rocambolesco, ma l'impressione definitiva che rimane di Conflitto d'interessi è quella di un lavoro realizzato da un grande regista con la mano sinistra, cioè senza lasciarsi trasportare eccessivamente, quasi come per contratto. 5/10.
Un avvocato si innamora di una cameriera di provincia, perseguitata dal padre. Tentando di difenderla, fa rinchiudere in manicomio l'uomo, che però evade; l'avvocato comincia così a temere per i suoi figli, che infatti vengono rapiti. Tragico epilogo.
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