Regia di Alberto De Martino vedi scheda film
Il consigliori" diretto nel 1973 da Alberto De Martino,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge in America dove Thomas,
avvocato con un padre ucciso dalla mafia e figlioccio e
"consigliori" del boss di Los Angeles Don Antonio Macaluso,
dopo che esce di galera dopo due anni decide di sposarsi
e di ritirarsi dai loschi affari della famiglia.
Ma questa cosa non viene digerita da alcuni della
banda che fanno la scissione e come capobanda c'è
Garofalo cominciando una guerra,
e allora Thomas è costretto a tornare sui suoi passi.
Il regista De Martino si è misurato con molti
generi e qui invece imita i "Gangster's Movie"
Americani e lo realizza in modo sublime e coinvolgente.
Infatti lo miscela con il poliziesco e va diritto
all'obbiettivo con una violenza inaudita,con sparatorie,
inseguimenti e fosse comuni.
Il Film è tutto impostato sulla figura dell'Avvocato
Thomas,che uscito dal carcere vuol vivere tranquillo
senza che la polizia lo bracchi e allora si ritira
a vita privata con la compagna,ma quando sente che
il suo padrino e in difficoltà gli vuole fare da
"consigliori",tornando sui suoi passi e escogitando
un piano verso questa guerra che si è scatenata.
Poi bisogna considerare che Milian era ancora lontano
dai personaggi di Monnezza e il gobbo,e metteva molta
personalità all'interpretazione e poi è molto misurato.
Il tutto è costruito bene,anche se c'è qualche
ingenuità,ma sono gli Attori che rendono credibile
questa storia di screzi e vendette e infatti la
sceneggiatura scritta dallo stesso regista con
Adriano Bolzoni-Vincenzo Flamini e Leonardo Martín,
punta su loro e la regia segue attenta alla vicenda
con un occhio spietato e contempo malinconico.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spicca oltre Milian uno strepitoso
Martin Balsam e poi Francisco Rabal-
Dagmar Lassander-Nello Pazzafini-Perla Cristal-
Carlo Tamberlani-Manuel Zarzo-Franco Agricano
e Fortunato Arena.
Invece nel Cast tecnico segnalerei le splendide
e coinvolgenti musiche del maestro Riz Ortolani,
e poi figura come direttore della fotografia
Aristide Massaccesi,futuro regista Joe D'Amato.
In conclusione un buon Film,nonostante
qualche ingenuità narrativa,che riesce
a conquistarti per come ti coinvolge e
anche per un tentativo riuscito di
fare un "Gangster's Movie" all'Italiana,
che evita l'"Happy End" spiazzandoti e
finire malinconicamente.
Il mio voto: 7.
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