Regia di Woody Allen vedi scheda film
Il bianco e il nero dominano questa pellicola per permetterci di concentrarci solo ed esclusivamente sulla trama senza lasciarci distrarre da colori scenografici che potrebbero incantarci a discapio di una storia di fondo povera e poco intensa, superficiale.
Allora, per ottemperare a questa incombenza, via il colore e diamo libero sfogo alla mente creativa di Woody, non cosi poco attenta e flessibile come lo hanno desritto per quest'opera ma ispirata in modo incantevole. Concentra in poco più di cento minuti tutte le paranoie, i luoghi comuni, i vizi e gli ozi della categoria STAR.Non salva nessuno. Ci butta dentro comparse da quatto soldi, top model al top, attori idolatrati, letterati e letternati, focalizzando l'attenzione su un aspirante arrivista, uno scrittore-gionalista che mira ai piani alti solo per potersi adagiare al lusso e alla vita "facile" che insegue per risucire a sentirsi qualcuno.
Allen è supremo nel raccontare un mondo che, palesemente, non gli appartiene, pur facendone parte, riesce a rappresentare tutte le sfumature di una trama senza utilizzare colori o effetti speciali, tutto nature, tutto recitazione che fa risaltare anche la bravura di un cast all - STAR che si immedesima nei personaggi a tal punto da farlo quasi sembrare un docu-film sulla notorietà vissuta.
Charlize Theron e Leonardo DiCaprio spiccano su tutti, pur recitando solo una manciata di minuti a testa, rubano la scena a protagonista e storia che si mettono al servizio di sue STAR di bravura straordinaria a cui non serve altro che una cinepresa puntata addosso per dimostrare di non essere solo comparse.
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