Regia di Woody Allen vedi scheda film
E',secondo me,il film meno riuscito di Woody Allen.Scegliendosi un alter ego abbastanza fuori luogo come Kenneth Branagh,il cineasta di "Io e Annie" intende compiere un ritratto senza colori di una realta'esteriore e fasulla come buona parte dello show-biz,tra sesso facile,purche'non si sappia in giro,eccessi da bizzosi divi,e una sconclusionatezza sentimentale persistente,sullo sfondo di rancori mai sopiti.Le uniche scene veramente riuscite sono quella della lite al cinema,tra ex accompagnati da nuovi partner,Famke Janssen che getta pagine sul fiume mentre si allontana,e il dialogo-corteggiamento notturno tra Branagh e la Ryder.Per il resto,è una stanchissima rielaborazione di cose che Allen ha gia'detto in altri film,e il sospetto di un vuoto di idee provvisorio del geniale regista e attore si insinua fino a farsi certezza.
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