Regia di Stefano Anselmi vedi scheda film
Un interessante documentario ...
Filoteo Alberini , che era costui ? Ancora meno noto di Carneade , quest' uomo che visse a cavallo di due secoli , il 19° ed il 20° , fu un pioniere del Cinema in tutti i sensi . Questo documentario di Stefano Anselmi rimedia all' oblio in cui il suo nome è finito al di fuori dei confini di Orte , sua città natale . Egli , più o meno nei giorni in cui i fratelli Lumiere " inventarono " il Cinema , costruì e poi brevettò un apparecchio simile . Ma non si fermò all' attività di inventore , perchè subito dopo diventò imprenditore ( aprendo le primissime sale cinematografiche italiane a Firenze e Roma ) e poi produttore e regista di film e di documentari . Pure in questi lavori non fu molto fortunato , conoscendo anche tracolli economici , ma continuò a darsi da fare , arrivando a studiare gli antenati del Cinemascope e del 3D !
In questo documentario ci fa da guida il regista francese Georges Melies ( interpretato da Massimo Zanuzzi ) , famoso pioniere della tecnica cinematografica , che ricostruisce le vicende storiche e l' eclettico ingegno di Alberini con l' aiuto di numerose interviste ad esperti e storici del Cinema a noi contemporanei . Un prodotto magari non avvincente come sanno essere certi documentari moderni , ma certamente interessante , per riscoprire un personaggio immeritatamente dimenticato . Il 6 se lo merita senz' altro .
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