Regia di Tony Scott vedi scheda film
Ad alto coefficiente di effetti speciali, non privo di risvolti fantapolitici intriganti e ad altissimo tasso spettacolare, Nemico pubblico è uno dei più azzeccati film di uno specialista del genere.
È davvero finita l'era della privacy? Il controllo informatico e tecnologico è davvero così totalizzante? Sembrerebbe di sì, a vedere il film adrenalinico scritto in chiave fantapolitica da David Marconi, nel quale il giovane avvocato nero Robert Clayton Dean (Smith) entra casualmente in possesso di una videocassetta sulla quale è incisa la registrazione dell'assassinio di un importante uomo politico. Lui non sa neppure di averla, quella videocassetta, e così si trova intrappolato in un ginepraio interminabile nel quale viene soccorso da un supertecnologizzato Gene Hackman, che cerca di neutralizzare lo strapotere di un alto dirigente (Voight) della NSA (National Security Agency), coinvolta nello spy-gate. Ad alto coefficiente di effetti speciali, non privo di risvolti fantapolitici intriganti e ad altissimo tasso spettacolare, Nemico pubblico è uno dei più azzeccati film di uno specialista del genere.
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