Regia di Tony Scott vedi scheda film
E' probabile che chi ha scritto questo film abbia pensato al cult "La conversazione" di Coppola,di cui riprende anche il protagonista Gene Hackman.Non siamo liberi come si pensa,dice "Nemico pubblico",occhi e orecchie elettronici recepiscono costantemente in ogni momento tutte le nostre azioni e discorsi:e,pur travestito da buon thriller d'azione che arriva a due ore piene di spettacolo perdendo difficilmente colpi,viene lanciato un allarme d'ispirazione civile sulla liberta'del cittadino comune.Tony Scott,qui alla sua migliore regia,imbastisce una pellicola dal ritmo serrato,che sfrutta un montaggio agile ed elaboratissimo,innesca attorno al protagonista Will Smith una trappola che coinvolge organi deviati del governo(un po'come ne "I 3 giorni del Condor",che pero'si chiudeva piu'ambiguamente,e meglio) dandogli come unica spalla un veterano "svanito" ufficialmente come il burbero Gene Hacka,,e bene figura anche Jon Voight,carognone politico dai modi spietati.Un gioiellino del cinema commerciale,ma anche capace di inoltrare un discorso serio su certi mali della nostra societa'piu' "evoluta".
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