Regia di Eric Darnell, Tim Johnson vedi scheda film
Z è una formica molto particolare, una formica operaia che non ama il suo lavoro e che, soprattutto, si sente diversa da tutte le altre. Un giorno si mette in testa di raggiungere la terra promessa di Insettopia e vuole farlo insieme alla formica che ama: la principessa Bala. Nel frattempo però il generale a capo delle formiche guerriere sta tramando un oscuro piano di cui proprio Z viene a conoscenza.
Una storia d'animazione per famiglie, facile a digerirsi, realizzata con una dispendiosa produzione targata Dreamworks e le più moderne – per il 1998 – tecnologie digitali: Z la formica è a tutti gli effetti destinato sin dalla sua uscita a rimanere un titolo classico nel suo genere e lo è in modo particolare se si dà un'occhiata alla folta lista delle star che hanno prestato le loro voci ai personaggi nell'edizione originale del film. Su tutti spicca naturalmente Woody Allen, attorno al quale viene anche costruito il protagonista Z, ma non si possono certo dimenticare Sharon Stone, Gene Hackman, Dan Aykroyd, Anne Bancroft, Sylvester Stallone, Danny Glover, Christopher Walken, Jennifer Lopez e, nel cameo in apertura, Paul Mazursky. Non c'è nulla di sofisticato in fin dei conti e la morale è fin troppo chiara e semplice, ma va riconosciuto che gli ottanta minuti di durata del lavoro scorrono rapidi e piacevoli. Inevitabile la scelta nella versione italiana di affidare il doppiaggio del protagonista a Oreste Lionello. Quanto ai due registi, se Tim Johnson proseguirà con il buon successo di Sinbad – La leggenda dei sette mari (2003) in coppia con Patrick Gilmore, meglio ancora andrà a Eric Darnell che insieme a Tom McGrath licenzierà nel 2005 Madagascar. 6,5/10.
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