Regia di Iveta Grofova vedi scheda film
TFF 2012 - TORINO 30 - CONCORSO
Nuovamente problematiche sull'occupazione questa mattina al TFF. La slovacca Dorota, appena diplomata capisce che il suo futuro non e' piu' possibile nel paesino natio e, come tante sue coetanee, si convince ad emigrare nella vicina Repubblica Ceca per andare a lavorare in una fabbrica tessile. Deve lasciare il suo ragazzo, promettendo di farsi vedere ogni fine settimana davanti alla piazza di As davanti alla webcam che e' puntata davanti ad un monumento. Ma tutto ciò purtroppo non basta per tener viva una unione che la lontananza rende sempre piu' flebile. Inoltre Dorota sul lavoro non si impegna come esigerebbero i ritmi di lavoro massacranti imposti ed accettati dalle colleghe rassegnate e viene presto licenziata. E' l'inizio di una odissea della precarietà che la avvicina alla prostituzione, fino alla scelta amara e rassegnata di seguire ed andare a vivere con un vecchio paesano emigrato in Germania, Cronaca triste e drammatica di una esistenza oppressa dal grigiore della povertà e della mancanza di via d'uscita, il film e' schietto e forte, scandito talvolta da un disegno animato essenziale e brutale generato dalla mente adombrata e sfiduciata della protagonista, che da' una rappresentazione ancora piu' realistica della vita senza scampo di una giovane come tante in un territorio perduto e desolato come tanti.
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