Regia di Thomas Vinterberg vedi scheda film
Un gruppo di amici che insegna in una scuola superiore decide di prestarsi a un esperimento che parte da uno studio secondo cui mantenendo allo 0,05% il grado alcolico nel sangue si migliorano le prestazioni di un individuo. Ovviamente si faranno prendere la mano, con conseguenze talvolta comiche e talaltra drammatiche.
Mikkelsen è il Maradona del grande schermo. Una squadra di buoni comprimari, con un regista capace, uomini in grado di reggere il campo ma senza grosse pretese, con lui è in grado di arrivare al successo e fare la differenza grazie al carisma e al talento di un unico fuoriclasse. È accaduto con Le mele di Adamo, succede ancora con Un altro giro. La sufficienza mi pare troppo poco per una pellicola che ha una trama originale che viene sviluppata con intelligenza e buon equilibrio, una discreta colonna sonora e un Mikkelsen - appunto - che da solo meriterebbe la visione. Nulla di imperdibile ma merita una visione.
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