Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Cinematograficamente vale poco o niente (altro che esordio promettente...), ma qua e là Salemme, non ancora debordante come diverrà nei film successivi (insopportabile A ruota libera), riesce a piazzare qualche battuta riuscita, anche grazie alla rivelazione dell'attore napoletano Carlo Buccirosso, qui utilizzato piuttosto bene. Niente di eccezionale: mancano sia lo scavo psicologico di Eduardo sia il surrealismo di Totò. Ma un po' di divertimento, se ci si accontenta, se ne ricava. Bravo anche Nando Paone, nella parte del ragazzo quattordicenne (!) che si crede un merlo.
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