Regia di Francesco Maselli vedi scheda film
E' il 1939 e nell'Italia fascista Pablo non ha ancora preso una precisa posizione politica; vittima di una delusione d'amore, se ne va a Roma dove cambia vita. Nel frattempo scoppia la seconda guerra mondiale.
Trasposizione per la televisione (sponda Rai) dell'omonimo romanzo di Cesare Pavese, Il compagno è un'anonima pellicola girata da un Citto Maselli che veleggia verso i settanta (classe 1930) e ha decisamente perso lo smalto dei bei tempi andati. Ma non la capacità di illustrare degnamente una vicenda a cavallo fra Storia (il fascismo, la prima guerra mondiale) e storia personale di crescita interiore del protagonista. Maselli scrive anche la sceneggiatura e conta sul poco convincente Lucio Zagaria, interprete giovane e di poca esperienza fino a quel momento, come protagonista; al suo fianco non sono molti i nomi noti: Amanda Sandrelli, Vittorio Amandola, Sabrina Impacciatore (all'epoca ancora strettamente legata ai suoi trascorsi tv), Luca - figlio di Venantino - Venantini. La trama è suddivisa come nel testo di partenza in due netti tronconi: Torino e Roma, ovvero Linda e Gina, ovvero ancora la spensierata giovinezza e la subitanea presa di coscienza dell'età adulta. Fotografia ben curata di Pier Luigi Santi, lo stesso dicasi delle scene di Marco Dentici e dei costumi di Mariolina Bono; la colonna sonora - incolore - è affidata a Giovanna Marini. 4/10.
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