Regia di Aldo Lado vedi scheda film
Pellicola che attinge a piene mani da "L'ultima casa a sinistra" (il soggetto è praticamente identico), cercando, tuttavia, di sviluppare una sceneggiatura meno scanzonata e ben più inquietante (vedi il vecchietto voyeur che stupra una ragazzina e, poi, telefona alla sua piccina promettendole un regalo). Bravi gli attori con una terribile Macha Meril (la veggente in "Profondo Rosso") e un E.M.Salerno sempre in palla. Regia ordinaria con qualche citazione a Hitchcock, musiche di Morricone.
In definitiva, un'opera ben confezionata, ma limitata da un soggetto non originale. Presenza di qualche scena violenta, soprattutto dal punto di vista psicologico (una ragazzina viene stuprata con un coltello). Voto: 6.5
Cambierei, come minimo, il finale in modo da differenziarlo dal lavoro di Craven.
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