Buddy è un investigatore dai modi bruschi e violenti, deprecati dal collega Larry ma accettati dai suoi superiori che lo hanno messo a capo di una squadra speciale composta da poliziotti piuttosto decisi. Grazie alle informazioni fornite da Vito, ex compagno di scuola e amico d'infanzia, Buddy arresta i componenti di una banda di spacciatori di banconote false.
Note
Il produttore del "Braccio violento della legge" dirige questo sequel non ufficiale della pellicola di William Friedkin.
Robusto poliziesco, unico film da regista di D'Antoni, già produttore del celeberrimo "Il braccio violento della legge" di cui costituisce una sorta di spin-off. Grande cast, splendide facce "criminali" e un'azione secca, essenziale. Glorioso inseguimento automobilistico per Manhattan ma a conquistare è la tesissima scena all'autolavaggio.
Seven-ups è il primo ed unico film di Philip D'Antoni, produttore di Bullit e soprattutto di The French Connection di William Friedkin. Chiaramente si vede sin da subito che il parallelismo con la pellicola di Friedikin è evidente. Molti attori di quel film, Schreider e Lo Bianco in primis, sono presenti, come lo stile realistico e persino la componente tecnica e le musiche di… leggi tutto
Beh insomma, filmetto poliziesco estremamente scontato e noioso (rivisto oggi veramente soporifero), si sfrutta il momento di notorietà di Roy Scheider per imbastire una storia di ricatti a boss della malavita locale non meglio delineati e tutto rimane sin troppo vago e poco verosimile.
Saranno ben altri i film che consacreranno Scheider come divo protagonista di action movie anni… leggi tutto
Rivisto nella nuova versione rimontata dal newyorkese Fez Belcher, "The Seven-Ups re-edited in the Style of French Connection", che ne accentua la voluta ma non dichiarata discendenza e parentela, con tanto di medesimo tema di Don Ellis sui titoli di testa, Roy Scheider in appostamento antidroga all'angolo tra 25a e 54a strada a Manhattan, per un grandioso titolo…
Beh insomma, filmetto poliziesco estremamente scontato e noioso (rivisto oggi veramente soporifero), si sfrutta il momento di notorietà di Roy Scheider per imbastire una storia di ricatti a boss della malavita locale non meglio delineati e tutto rimane sin troppo vago e poco verosimile.
Saranno ben altri i film che consacreranno Scheider come divo protagonista di action movie anni…
Seven-ups è il primo ed unico film di Philip D'Antoni, produttore di Bullit e soprattutto di The French Connection di William Friedkin. Chiaramente si vede sin da subito che il parallelismo con la pellicola di Friedikin è evidente. Molti attori di quel film, Schreider e Lo Bianco in primis, sono presenti, come lo stile realistico e persino la componente tecnica e le musiche di…
I "Seven-Ups" del titolo originale erano un ramo della polizia newyorkese, i cui arresti erano per gente che commetteva reati punibili con non meno di sette anni di pena. Nell'era in cui il poliziesco rinacque, quelli, per dire, de "Il braccio violento della legge" e "Serpico", l'ottica con cui veniva raccontato il mondo dei tutori della legge, al cinema, cambiò considerevolmente, facendo…
Philip D'Antoni produttore di "The french connection" impugnò la macchina da presa per la prima ed ultima volta realizzando questo poliziesco ruvido e violento che rappresenta quasi uno spin off del premiatissimo film di Friedkin, il risultato è alquanto soddisfacente per atmosfere un pò meno nel ritmo soprattutto nella prima parte. Il protagonista Roy Scheider è a capo dei Seven ups del…
Scusate l'eccessivo (forse) entusiasmo ma ho appena appreso che domani sera accadrà un evento inusuale quanto sorprendente... Sulle sei reti nazionali,andranno in onda infatti ben cinque film in…
Roccioso poliziesco/mafia-movie, a quell'epoca un genere nel quale, anche volendo, era difficile toppare. C'è un inseguimento d'auto per le strade di New York da far invidia a Bullitt. Il sottovalutato Roy Scheider ha la faccia giusta, la regia è essenziale. Good stuff!!
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Commenti (1) vedi tutti
Robusto poliziesco, unico film da regista di D'Antoni, già produttore del celeberrimo "Il braccio violento della legge" di cui costituisce una sorta di spin-off. Grande cast, splendide facce "criminali" e un'azione secca, essenziale. Glorioso inseguimento automobilistico per Manhattan ma a conquistare è la tesissima scena all'autolavaggio.
commento di degoffro