Regia di Ric Burns vedi scheda film
La vita di Oliver Sacks, illustre neurologo e celebre scrittore, raccontata da lui stesso e da chi lo ha conosciuto bene.
Con impressionante puntualità Oliver Sacks, uomo di scienza ma anche scrittore di notevole sensibilità, famoso a livello planetario, capisce che è arrivato il momento di tirare le somme sulla (e nella) sua vita: comincia così a scrivere l'autobiografia In movimento e a elaborare il progetto di questo His own life, documentario diretto da Ric Burns che coinvolge una serie di amici e collaboratori del neurologo, tra i quali spicca anche l'editore italiano (Adelphi) Roberto Calasso. Dall'infanzia in Inghilterra al trasferimento negli Usa nel 1960; dall'epopea californiana al successo professionale sull'east coast; body building, anfetamine, omosessualità, motociclette: il racconto è vivido e denso di dettagli, impreziosito ovviamente dalla fonte diretta delle notizie. Sacks scoprirà durante la realizzazione del film di essere malato terminale e, cosa sorprendente ma fino a un certo punto conoscendo il personaggio, sceglierà di vivere gli ultimi mesi della sua esistenza terrena con la massima positività, proseguendo a fare progetti e a diffondere attorno a sé un profondo senso di gratitudine. 7/10.
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