La recensione su Superporno girls in un college svedese

Marie-France (Diane Kelly), Greta (Brigitte Lahaie), Inga (Nadine Pascal), Kerstin (France Lomay), Lil (Danielle Troger), Astrid (Kathleen Kane) e Selma (Elsa Maroussia): sono sette vivaci ragazze svedesi, ospiti di un college diretto con severità da Miss Klein (Anne Libert). Oltre a prendere di mira Martin (Mike Montana), il loro istruttore di ginnastica, le fanciulle - muovendosi in bicicletta - si allontanano chilometri dal college per sedurre, spesso facendosene gioco, gli uomini che incontrano sulla loro strada.

Superporno girls in un college svedese (1979): Brigitte Lahaie

La protagonista, Marie-France, racconta in terza persona leggendo il diario sul quale riporta le quotidiane esperienze vissute assieme alle compagne di banco (e letto). Si comincia con Kerstin, la più "tecnologica", in grado di progettare un optional da installare sul sellino delle biciclette in loro dotazione: "pedalando, si può ottenere una specie di moto perpetuo".

E Greta collauda con piacere il prototipo della interessante pornobicicletta, ovviamente avendo l'accortezza di rimuovere prima le mutandine. Il test, a giudicare dai gemiti e dell'estatiche espressioni facciali di Greta, risulta essere molto positivo. Lil e Selma (quest'ultima ancora vergine), giocano invece un brutto scherzo ad un voyeur.

Superporno girls in un college svedese (1979): locandina

Durante un'esercitazione fisica all'aperto poi, tutte e sette decidono di canzonare il muscoloso insegnante di ginnastica, "per vedere se è un uomo oppure un androide transistorizzato." Mentre il docente è in testa durante un esercizio di corsa in fila indiana, le ragazze si spogliano completamente (scena particolarmente dilatata, girata al ralenty -come in una successiva- durante la quale il seno ciondolante della Lahaie entra nei nostri pensieri senza più uscirne). Quando l'uomo palestrato realizza la situazione si libera anche lui dei vestiti ma non muove un dito ("Ho ottenuto tutto questo tramite allenamento e castità... altrimenti mi si ammoscia tutto!").

Superporno girls in un college svedese (1979): Brigitte Lahaie

Mentre la severa Klein si diletta con un pescatore, tocca a due idraulici incappare negli scherzi delle vivaci fanciulle. Quindi è il turno di un guardiacaccia, appostato su un albero, assistere alle piacevoli corse delle sette collegiali, ovviamente nude en plein air. Dopo una singolare lezione di biologia, approfittando dell'assenza della direttrice (andata a "pescare", come d'abitudine), l'aula scolastica viene trasformata in discoteca, per un party animato da una sfilata in lingerie. Peccato che questa volta Miss Klein, andata in "bianco", faccia rientro in anticipo. Per farsi perdonare, visto che il giorno seguente è domenica (dedicato alla settimanale corsa in bicicletta), le ragazze invitano a partecipare anche all'insegnante. Come annota l'indomani mattina, sul diario, Marie-France: "La partenza era in discesa, inizialmente nessuna poteva assaporare il dolce pistone... fino a quando tutte cominciarono a pedalare. Da allora molte cose cambiarono; la signorina Klein decise che le nostre pedalate domenicali diventassero quotidiane!"

Superporno girls in un college svedese (1979): scena

Primo capitolo di una serie di commedie erotiche dirette da Erwin C. Dietrich, (seguito dall'altrettanto mitico High test girls, 1980), intriso di un grottesco (ma efficace) erotismo, con nudi graziosi e attrici che -lo si intuisce- spontaneamente dimostrano di stare al gioco con ludico piacere. Ovviamente la scena è tutta per Brigitte Lahaie, al tempo di una bellezza impressionante, che si espone anche in un paio di close up (seno e vulva) mozzafiato. Non si tratta assolutamente di un hard, Superporno girls in un college svedese è una frizzante commedia sexy, molto abbondante sul versante erotico. Girata con classe da Dietrich, come dimostrano alcuni originali punti macchina (le ragazze riprese dall'alto mentre scendono le scale, i campi lunghi con corse al ralenty), scorre velocemente e piacevolmente, non mancando di dispensare una buona dose di ironia. Mai volgare e ritmato da un motivetto musicale che non esce più dalle orecchie, anche a visione terminata. Peccato per un titolo italiano che confina il film nel ghetto della luce rossa. Film che non meritava l'oblìo a cui invece è stato destinato.

Dal diario di Marie-France, dopo un animato incontro con i due idraulici: "Eravamo, per dirla alla Wertmüller, piene di sonno dopo una notte d'amore."

Superporno girls in un college svedese (1979): Brigitte Lahaie, France Lomay

Lezione di biologia teorica 

"Parleremo oggi delle differenze biologiche esistenti tra un uomo e una donna. Gli organi genitali dei due sessi sono diversi, ma mostrano alcuni parallelismi; per esempio i testicoli e le ovaie. Il pene, il membro maschile e il femminile clitoride. Parliamo ora della riproduzione: i testicoli, contenuti nello scroto, sono i produttori degli spermatozoi; spermatozoi che al raggiungimento dell'orgasmo da parte del maschio vengono... lanciati all'interno della vagina femminile. Questo processo è detto eiaculazione. La vulva e la vagina, durante il coito, hanno il compito di ricevere il membro maschile (...) Durante il primo coito della donna, a questa si lacera l'imene. Questo processo è detto deflorazione." (Miss Klein)

... e pratica 

Domanda un'allieva: "C'è una divergenza di opinioni tra me e Marie-France: sostiene che loro, in Francia, conoscono ben 39 posizioni per fare l'amore. Mentre qui, in Svezia, ne conosciamo 38. Lei è in grado di mostrarcene 39?" 

- "Non è possibile senza partner."

Il tempismo di Martin, insegnante di ginnastica giunto in quel preciso momento, si rivela provvidenziale.

- "Adesso un partner ce l'ha, signorina professoressa!"

Rivolgendosi all'uomo: "Non vorrà deludere le ragazze. Diamo loro una dimostrazione?"

- " Mi sacrifico per la scienza..."

Mimando l'azione...

- "Allora, attenzione: la prima posizione è la più elementare. La donna di sdraia e l'uomo le monta sopra. Esiste poi una posizione in cui l'uomo va sotto, ed è la donna a montarlo. La posizione è suscettibile di infinite variazioni. Passeremo ora ad illustrarvi una posizione molto richiesta dalla coppia: la donna si sdraia in posizione carponi e il maschio la possiede da dietro. E adesso, una posizione molto raffinata... un momento..."

Collocata una sedia al centro dell'aula...

- "Si sieda qui professore. La donna si sistema sulle ginocchia dell'uomo, in questa maniera.... Esiste poi una posizione che richiede molta concentrazione. La donna si siede a cavallo sull'uomo, con il volto rivolto a lui... così. E poi... e poi... mmmhhh.... ohhhh... ahhhh!"

Al ché le allieve, in religioso silenzio, abbandonano l'aula.

Superporno girls in un college svedese (1979): scena

"La spinta sessuale è la più completa manifestazione esterna della volontà di vita, quello che può dirsi il concentrato di tutte le volontà." (Arthur Schopenhauer)

F.P. 31/08/2019 - Versione visionata: Dvd (lingua italiano - durata: 87'10")