Regia di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo vedi scheda film
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Un film interlocutorio, che calca troppo la mano del coatto a tutti i costi ma che restituisce anche un buon ritratto del vuoto emotivo e delle piccole e grandi paure delle nuove generazioni
leggi la recensione completa di galavernaVOTO: 74/100
leggi la recensione completa di OmarMarcoAlessandroFilm assai atipico direi nel Panorama Italiano,qualche scena strana a dir poco,dialoghi e tematiche forti : tranquillamente può stancare lo Spettatore ma come Trama non è affatto improbabile,anzi.voto.4.
commento di chribio1Il tono dell'apologo grottesco sembra nelle corde dei fratelli D'Innocenzo, che registrano una lunare dramedy dell'incomprensione e dell'inadeguatezza con inevitabili conseguenze tragiche. Spinaceto come sobborgo italiano d'America è un'idea azzeccata, meno la piattezza di un registro che dà, per pigrizia o sciatteria , troppe cose per scontate.
commento di maurizio73Pseudo-Pasolini in salsa volgare e nichilista con un bravo Elio Germano che purtroppo non salva un film pretenzioso. Ma a chi piace questo genere di roba?
commento di CinealmSPersonaggi inquietanti e a tratti violenti (i padri) altri spauriti e inermi (i figli).Dialoghi a tratti incomprensibili.Boh....io ho preferito il loro film precedente.
commento di ezioLa scelta artistica dei fratelli d'Innocenzo è concentrarsi su inquadrature ed immagini penalizzando invece la scorrevolezza del racconto che procede così in modo assai frammentario. Il fatto invece che spesso gli attori non parlino ma bofonchino in modo incomprensibile non è una scelta ma una grave mancanza.
commento di bombo1Disgustoso. Non ci sono altri termini per definire questo film
commento di francaraccioUn cesso pauroso
commento di ENNAHUn film estremamente tragico, intenso e autentico.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiInguardabile. Schifo totale. VOTO 3
commento di arcarsenal79Tempo 20 minuti e mi sono addormentata. Avevo deciso di guardarlo per Elio Germano ma francamente è tempo perso.
commento di primavera63Le favole raccontate prima di dormire tranquillizzano. Le "favolacce" narrate con questo film possono lasciare svegli, invitando a profonde riflessioni.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliFuga da Spinaceto (“Oh, come t’inganni!”).
leggi la recensione completa di mckPretenzioso e quindi irritante!
commento di vjarkivOpera assolutamente originale nel panorama cinematografico italiano. Tuttavia lo straniamento indotto da uno stile al contempo gelido e grottesco e la sgradevolezza respingente di tutti i personaggi mi ha impedito di appassionarmi e la trama, frazionata in episodi poco coesi, mi è risultata difficile da seguire, fino ad ingenerare noia e distacco.
leggi la recensione completa di port cros"Oh come t'inganni/se pensi che gli anni/ non hanno a finire/bisogna morire"
leggi la recensione completa di leporelloTanto pretenzioso quanto noioso e con certi dialoghi le cui parole non si percepiscono nemmeno tanto che il film diventa ancora più una palla.....basta mettere in fila quattro casi umani disagiati per essere incensati dalla critica ???
commento di Travis21Ottimo questo secondo lungometraggio dei fratelli "D'Innocenzo". Bravi tutti gli attori, in particolare i bambini
leggi la recensione completa di Furetto60Premi meritati. Un (neo)realismo che può sfuggire solo a chi non conosce la gravità del furto dell'infanzia, sottovaluta le insidie - che non perdonano - di vite vuote e senza valori, nonché di cortocircuiti tra miseria e violenza, sì violenza E' un film ottimo ma violento.
commento di PieroLe favolacce sono storie ne’ vere ne’ false. Sono incubi alla luce del sole, vissuti da adolescenti senza speranza, che cercano un’appartenenza diversa dal degrado e dall’indifferenza. Dramma intenso, sofferto, pasoliniano; il “cupio dissolvi” dei fratelli d’ Innocenzo, che fanno centro al secondo lungometraggio. Impagabili tutti gli interpreti.
commento di VellocetDopo questo film guarderò le famiglie dei miei vicini in modo diverso.
commento di mosez78"Favolacce" è una sorta di libro narrato per immagini,dettagli e metafore,qui gli occhi dei bambini indagano e scrutano un mondo adulto brutale e superficiale.La periferia romana diventa una sorta di contenitore tra realtà,immaginazione e sogno dove non vi è la morale ma solo un pessimo finale.
leggi la recensione completa di GIMON 82Dopo la loro opera prima La Terra dell’Abbastanza, i fratelli d’Innocenzo fanno il bis con un’altra prova notevole. Stavolta il punto dei vista è quello dei bambini con una ”favola” amara e cruda, ma piena di poesia.
leggi la recensione completa di siro17Inserisci una fotografia enigmatica, calda, sfuocata, elegante. Inserisci una storia nera che toccca i bambini, gli innocenti, le vittime di una società deviata malata, irrispettosa. Inserisci una scrittura potente animata e resa viva da attori perfetti, con facce perfette, spietati genitori e figli conseguenti. Inserisci casette a schiera di provi
leggi la recensione completa di gaiartSicuramente nella top ten dei più brutti film mai visti,
commento di ndsMa perché? Una robaccia che non ha davvero nulla da dire e lo fa nel modo più noioso possibile. Ma nemmeno kubrick nel suo genio si dilungava così tanto. Voto meno di 0
commento di Sladkii