Trama
Il quindicenne Klemen vive con suo fratello maggiore Peter e la madre single in un piccolo paesino di provincia. La routine quotidiana di Klemen, che trascorre le proprie giornate con il suo adorato fratello sul campo da tennis e al fiume vicino, d'improvviso si spezza a causa dell'inaspettata e appassionata relazione amorosa di Peter con la splendida Sonja, che scatena in Klemen un fiume di emozioni contrastanti e comportamenti avventati.
Approfondimento
DON'T FORGET TO BREATHE: IL RISVEGLIO DELL'ADOLESCENZA
Diretto da Martin Turk e sceneggiato dallo stesso con Gorazd Trusnovec, Don't Forget to Breathe racconta la storia dell'adolescente Klemen, che vede il suo mondo cambiare quando il fratello maggiore Peter si innamora della splendida Sonja. Quindicenne, Klemen adora il fratello diciottenne Peter, che reputa un modello da seguire e il suo migliore amico. I due fratelli, cresciuti da una mamma single, vivono in un piccolo paese di campagna e trascorrono le giornate sul campo da tennis allenandosi duramente per diventare dei veri campioni. Ma quando Peter si innamora della sensuale Sonja, il mondo di Klemen inizia a sgretolarsi. Prova rabbia nei confronti della ragazza che sta cambiando radicalmente le loro vite, ma al tempo stesso è disperatamente attratto dalla sua femminilità. Sonja è una giovane donna adulta sicura di sé. Klemen è confuso dalle sensazioni sconosciute che lo travolgono ed è ossessionato da Sonja in vari modi contrastanti. Pur di riavere indietro suo fratello, escogita piani assurdi per distruggere il legame tra i due innamorati. Le sue idee bizzarre, però, spingono Peter ad allontanarsi e Klemen dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni, che potrebbero diventare disastrose.
Con la direzione della fotografia di Radislav Jovanov Gonzo, le scenografie di Marco Juratovec, i costumi di Emil Cerar e le musiche di Teho Teardo, Don't Forget to Breathe è stato così raccontato dal regista in occasione della presentazione al Festival di Roma 2019: "Don't Forget to Breathe è un dramma intimo sulla crescita, la gelosia, il primo amore e le emozioni forti che si provano durante una fase di vita complicata come l'adolescenza. Attraverso gli occhi di un quindicenne, volevo mostrare questa difficile, ma essenziale, fase della vita, segnata da un drammatico caos, da impulsi irrazionali, da un'arroganza impetuosa e dall'ansia di lasciar andare la propria infanzia, unita ad una rinnovata e potente attrazione verso il sesso opposto, con tutte le inevitabili esperienze che spingono un bambino a raggiungere il mondo degli adulti. Credo che le emozioni dell’adolescenza siano fondamentali e formative per la condizione umana, oltre ad essere identificative ed universali, anche se nella nostra quotidianità spesso dimentichiamo quanto abbiano plasmato profondamente le nostre personalità adulte".
Il cast
A dirigere Don't Forget to Breathe è Martin Turk, regista e sceneggiatore italiano. Nato a Trieste nel 1978, Turk è un membro della minoranza etnica slovena che vive in Italia. Laureato in regia all'Accademia del Film di Lubiana (AGRFT) nel 2004, ha completato il suo primo cortometraggio documentario nel 2000 prima… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Film Sloveno assai esile e per nulla appassionante.voto.1.
commento di chribio1La storia scivola tra le rapide di un torrente che scorre nella natura incontaminata verso la maturità, passando tra gli errori e le fragilità. Peccato per un doppiaggio non all'altezza.
commento di ferni