Regia di Isabella Sandri vedi scheda film
In un mondo normale, questo film non esisterebbe. Purtroppo esiste e va visto.
Sì, ce ne sono molti di confini in questa brutta storia. Uno, è il confine tra l'uomo e la bestia. E ci si chiede pure che cosa spinga gli uomini e le donne a scegliere un mestiere tanto devastante come quello della polizia postale, che costringe ad un'immersione nella melma più putrida, consci anche del fatto che i colpevoli rimarranno impuniti. Stupisce la difficoltà delle forze dell'ordine a scovare i delinquenti. Tutto è in rete ormai ma sembra che rintracciare qualcuno sia molto difficile senza avere un numero telefonico. Ma tant'è. La piccola protagonista dagli occhioni spalancati lascia tutti a bocca aperta verso il finale, legata affettivamente all'uomo che l'ha liberata dall'incubo familiare, zeppo di litigi tra mamma e papà. Non sa quello che è successo, nè quello che sarebbe successo. Un film fatto benissimo, con attori maturi e una sceneggiatura di tutto rispetto.
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