La recensione su Flesh Gordon Meets the Cosmic Cheerleaders

di undying

1 stelle

Seguito di un cult già di per sé poco interessante. Grottesco, di cattivo gusto e molto mal realizzato. Avrebbe dovuto costituire il secondo capitolo di una serie che, fortunatamente, non ha incontrato i favori del pubblico.

Flesh Gordon (Vince Murdocco) viene rapito da alcune cheerleaders spaziali che sperano, con l'aiuto del supereroe, di combattere un vile nemico. Il loro pianeta è infatti entrato nelle mire di un essere malvagio, che ha ridotto all'impotenza gli uomini. Dale Ardor (Robyn Kelly), chiedendo aiuto al professor Vaffa (Tony Travis), vola alla ricerca del supereroe.

Tardivo seguito di Flesh Gordon - Andata e ritorno dal Pianeta Porno (1974), scritto e diretto da Howard Ziehm, già coinvolto nella realizzazione del primo capitolo. Un pastrocchio senza capo né coda che inizia con il supereroe su un set cinematografico (assieme a King Kong!) dal quale viene prelevato a forza dalle cheerleaders spaziali. In genere, nonostante il passare degli anni, i trucchi sono rimasti fermi al 1974 con uso di modellini senz'altro poco fantascientifici.

Il professor Vaffa decolla con un'astronave a forma di tetta alimentata da polli in costante attività sessuale, attraversa asteroidi a forma di sederi che "rilasciano" gas esplosivi (ma Dale saprà -con appositi tappi giganti- tappare i pericolosi pertugi) e finisce per ritrovarsi sul misterioso pianeta. Dove sono presenti "teste di c***o" gay giganti (letteralmente, animate a passo 1), escrementi in forma simil umana (in una lunga e terribile sequenza di pessimo gusto, cioè in linea con il film), colline costituite da enormi seni siliconati (le montagne Sisak!).

A voler continuare c'è solo da farsi del male: Ziehm, anche sceneggiatore, riesce nell'impossibile impresa di non azzeccare una sola sequenza. Con protagonisti che sono specchio di un'epoca in cui l'immagine (a latitudine americana) è tutto, Vince Morducco sembra il classico bambolotto Big Jim, ma di dimensione umana, mentre Robyn Kelly la plastificata Barbie. Già poco riuscito appariva il primo Flesh Gordon, questo è qualcosa di davvero indifendibile. Ovviamente gli attori si adeguano al contesto, con recite volutamente surreali. E si capisce che loro -a differenza degli spettatori- si sono divertiti un mondo durante la lavorazione.

Flesh Gordon meets the cosmic cheerleaders è certamente uno dei più brutti film che siano mai stati concepiti (e girati). Ma visto il contorno di cheerleaders in crisi di astinenza sessuale (perchè qui, al contrario del predecessore, il raggio cosmico inibisce l'eccitazione), qualcuno potrebbe pensare che sia stata riposta attenzione al lato erotico. Ovviamente mancato in pieno anche questo obiettivo, benché il set sia pieno di belle figliole e nonostante il regista arrivi da svariati set porno. Regista intenzionato a proseguire la saga ("Non perdete le prossime avventure di Flesh Gordon", recita una minacciosa didascalia sui titoli di coda) ma che invece finisce così la carriera, firmando il suo ultimo film.