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Black Candles

Regia di José Ramón Larraz vedi scheda film

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La recensione su Black Candles

di undying
5 stelle

Da uno dei maestri dell'horror spagnolo, un tardivo esemplare del filone satanista, girato in Inghilterra e immerso in un clima di onirica -e pratica- perversione.

 

locandina

Black Candles (1982): locandina

 

Carol (Vanessa Hidalgo), assieme al compagno Pablo/Robert (Jeffrey Healey), si reca in Inghilterra nella triste occasione della perdita del fratello. Ospitata dalla cognata Fiona (Helga Liné), lentamente si rende conto che il fratello è stato vittima della moglie, coinvolta nelle attività di un circolo satanico al quale partecipa gran parte della locale comunità.

 

Vanessa Hidalgo

Black Candles (1982): Vanessa Hidalgo

 

Il tema del complotto alla Rosemary's baby (qui a danno dell'ignara Carol) è il perno centrale sul quale ruota l'intera sceneggiatura, scritta dal celebre José Ramón Larraz (anche regista). Mentre predominante sul contesto horror è invece un erotismo spinto, reso pregnante dalla presenza (spesso nuda) della bellissima interprete (Vanessa Hidalgo) e dalle comparse secondarie che partecipano ai ripetuti sabba (una ragazza viene fatta accoppiare ad un caprone, per ottenere -dal rapporto- la sostanza necessaria a realizzare una fattura di morte). Le candele nere del titolo sono presenti -oltre che nei citati riti diabolici, decantati da un prete rinnegato in versi latini- nella casa di Fiona (Helga Liné), sorta di malefica e perversa strega a capo dell'intera setta. Questo tardivo (1982) horror gotico spagnolo, girato però in Inghilterra, presenta una trama piuttosto scontata e spesso ripetitiva, nella quale si muovono personaggi prevedibili e privi di personalità. Sembrano cioè più pedine, che esseri umani, al servizio di un regista significativo per il genere, ma qui apparentemente poco ispirato e distratto dai nudi di circostanza, talvolta limitrofi all'hard, complice anche la disinibita Helga Liné. Basterà ricordare la scena in cui Robert, ormai coinvolto in una relazione extraconiugale con Fiona, quando si trova in compagnia intima con Carol, pretende da quest'ultima una relazione "contronatura", arrivando ad imporla con la forza.

 

Carmen Carrión

Black Candles (1982): Carmen Carrión

 

Black candles presenta sicuramente motivo di interesse per chi apprezza l'horror, proprio per via di questo clima di anacronistico satanismo (tipico del genere nella Spagna dei primi Anni '70), calato anche nel mondo onirico (che si esprime in sogni di minacciosa premonizione) della graziosa protagonista, ma non riesce mai ad emergere dalla media dei più dimenticati titoli del periodo, nonostante una certa cura formale (l'ottima fotografia e le belle interpretazioni). Forse l'avere insistito troppo sul versante (perversamente) erotico (un traditore della setta viene ucciso tramite uno spadone, infilato nel retto) è il motivo che poi ha spinto lo stesso regista -a riprese finite- a rinnegarne la paternità. Al punto che nella versione internazionale, sui titoli di testa, il film diventa Hot fantasies, mentre la regia viene attribuita all'inesistente Joseph Braunstein. Inutile aggiungere che il titolo più appropriato rimane quello originale, Los ritos sexuales del diablo.

 

ritos7

 

"Dovunque Dio erige una chiesa, sempre il demonio innalza una cappella; e se vai a vedere, troverai che dal secondo ci sono più fedeli." (Daniel Defoe)

 

F.P. 29/09/2019 - Versione visionata Bluray Hot fantasies (lingua: inglese - durata: 82'06")

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