Regia di Mark Franchetti, Andrew Meier vedi scheda film
Un docu-film abbastanza interessante, ovviamente se si vuole capire meglio la storia di uno dei più grandi pentiti di mafia. Ne emerge un quadro abbastanza inedito e per certi versi imprevedibile, mostrando molti aspetti della vita familiare a cui spesso e volentieri non si pensa approciandosi a questo genere di personaggi. E' evidente così che, accanto ad una vita diventata, in un modo o nell'altro, pubblica si affianca quasi senza soluzione di continuità una vita privata fatta di aspetti quotidiani rivoluzionati dal bisogno di anonimato e protezione, di figli che vengono travolti loro malgrado da un modo di vivere quasi nomade, da paure che coinvolgono anche quelli che sembrano impassibili ex reggenti passati dall'altra parte della barricata. Didattico ma al tempo stesso piuttosto esaustivo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta