Regia di Todd Haynes vedi scheda film
Il teflon, minaccia mondiale alla salute dell'uomo
Opera dal preponderante impegno civile questa di Haynes, che si dedica generosamente ad una narrazione al riparo da qualsivoglia agiografia, basata sulla storia vera dell'avvocato Billot ( Marl Ruffalo ) che sceglie di fare uno sgarbo alla multinazionale che dovrebbe difendere, la "Dupont", rea di mal smaltire rifiuti tossici e tacere sulle conseguenze devastanti di queste ultime sulla salute dell'uomo, accogliendo la denuncia di un povero e scorbutico allevatore.
Il modello è più "A Civil Action" che "Insider" o "Erin Brocovich", l'indignazione e lo sgomento sono sensazioni che il film riesce a smuovere. Il film è quasi del tutto antispettacolare e perde tensione e ritmo in diversi momenti: una buona idea insomma, penalizzata da una messa in scena molto dettagliata quasi documentarista, non sostenuta però da momenti fruibili con immediatezza necessari per equilibrare il tutto.
Bene Ruffalo, anche produttore, peccato per Tim Robbins, sottoutilizzato.
Film che non si discute per la tematica importante che affronta , a cui manca un pizzico di vitalità.
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