Regia di Todd Haynes vedi scheda film
Il vecchio Cinema di impegno civile esiste ancora ....
Un tranquillo avvocato di Cincinnati imbastisce una causa per danni alla salute ed all' ambiente contro una grande multinazionale chimica .... Nel solco della consolidata tradizione americana del Cinema di impegno sociale , nel 2019 il regista Todd Haynes dirige questa pellicola che racconta la pluridecennale vicenda legale del clamoroso caso PFAS-Dupont . La ricostruzione storica della faccenda è accurata e l' argomento della lotta vincente di Davide contro Golia attira sempre l' attenzione dello spettatore , ma la sceneggiatura si appesantisce un po' troppo , rendendo a tratti non facile la comprensione di tutta la storia . Questo perchè la vicenda giudiziaria è complicata e va avanti per molti anni , cosicchè attorno al protagonista compaiono e scompaiono vari personaggi , rendendo faticosa la comprensione completa del drammatico caso .
Il film poggia sulle solide spalle di un eccellente Mark Ruffalo , capace di rendere bene un uomo normale , con le sue fragilità ma molto determinato , tanto da mettere a rischio la sua stessa salute e la sua situazione familiare . Un po' di spazio viene lasciato alla moglie , interpretata da Anne Hathaway , mentre altri nomi importanti come quelli di Tim Robbins , di Bill Pullman e di Victor Garber si limitano a parti che sono poco più di un cameo . Alla fin fine , la pellicola non è certo spettacolare , ma acquista valore come denuncia rigorosa e ben documentata di uno dei tanti casi in cui i grandi interessi economici cercano di piegare le leggi a proprio vantaggio , senza tenere in alcun conto i gravissimi aspetti sanitari della questione . Per me vale 7- .
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