Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Una giovane che sogna di diventare stilista, dopo aver cambiato casa si ritrova catapultata negli anni sessanta nei panni di una cantante, quello che non sa è che quel sogno nasconde una verità inimmaginabile con cui deve fare i conti per liberarsi.
Edgar Wright ritorna con un film che racchiude la nostalgia degli anni sessanta, la capacità di vedere i misteri legati a una maledizione su una persona con cui per forza maggiore deve convivere e tanto altro.
Si risveglierà in un incubo che rischia di inghiottirla se non cerca un rimedio efficace per uscire salva da lì.
Un horror stratosferico, e scusate il termine, per me uno dei migliori dell'anno scorso, che ha rivelato un regista che ho cominciato ad apprezzare molto.
La struttura non lineare della trama è ben calibrata e crea la giusta tensione per far crescere l'incubo e il mistero legato alla maledizione della casa in cui ha cominciato a vivere.
Sarà una verità che non immaginerà mai.
Inquietante, coinvolgente e claustrofobico quanto basta per renderlo uno dei migliori horror dell'anno scorso.
Una giusta scusa per guardarlo ovviamente.
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