Regia di Carlo Luglio vedi scheda film
Forse avrei dato un voto in meno a questo film se non avessi avuto esperienze, durante la mia vita lavorativa, con diverse persone di Napoli. La fantasia soprattutto; la flemma, l'ironia, una fantasiosa interpretazione delle leggi e delle regole: chi non conosce Napoli forse può apprezzare di meno diverse situazioni divertenti e apparentemente paradossali che si incontrano in questo film. Ad esempio lo spacciatore che si "spaccia" per farmacista un po' filosofo; quell'altro che sta scrivendo un'app per tradurre i versi degli animali; i cardellini verniciati, e le scommesse sui cardellini stessi; il fidanzato mollato dalla ragazza che provvisoriamente dorme col padre della ex finchè non trova una sistemazione migliore; il matrimonio d'interesse con una romena per farla diventare in pratica la badante del padre.
Insomma, non saprei dire se tutte queste trovate siano riflesso di storie vere o della fantasia del regista, ma comunque, per la mia esperienza che ho avuto di Napoli, la cosa mi è piuttosto indifferente: sono sicuramente e indubbiamente figlie di Napoli e della filosofia di vita napoletana.
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