Regia di Francesco Fanuele vedi scheda film
Commedia grottesca con didascalie a gogo e insistenti richiami al politicamente corretto, soporifera quanto recitata pessimamente dai molti comprimari del duo di testa.
Un autista dell’Atac particolarmente sovrappeso scopre di avere ricevuto un castello in eredità dal padre, che lo aveva abbandonato 30 anni prima. Recatosi sul luogo, scopre un enclave rimasto ai tempi del medioevo e, consigliato dall’avvocato paterno, si fa incoronare re, cercando di superare i suoi complessi di inferiorità.
Commedia grottesca con didascalie a gogo e insistenti richiami al politicamente corretto, soporifera quanto recitata pessimamente dai molti comprimari del duo di testa.
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