Un autista dell'Atac scopre che il padre che lo ha abbandonato trent'anni prima, nel momento della morte, gli ha lasciato in eredità il trono di un regno para-medievale. Dopo essersi ritrovato a capo di questa comunità segreta e averla messa a repentaglio, l'autista combatterà contro lo Stato italiano per salvarla e ottenere l'indipendenza, riuscendo finalmente a superare il suo complesso d'inferiorità verso la figura paterna e a rimarginare la ferita dell'abbandono.
In apparenza la solita farsa all'italiana in realtà un buon film che pone molti spunti di riflessione. Recitazione al di sopra del livello di tante pellicole nostrane che sembrano interpretate da dilettanti segno anche questo di un impegno registico più che apprezzabile.
Commedia grottesca con didascalie a gogo e insistenti richiami al politicamente corretto, soporifera quanto recitata pessimamente dai molti comprimari del duo di testa.
“Il Regno”, ovvero la parafrasi feudale di “Lazzaro Felice” (mezzadria) e “Liberi Tutti” (cohousing) e quella in carne ed ossa di “Forge of Empires” (ed è utile anche come disintossicante dal gioco di strategia online dei crucchi della InnoGames), è la più che gradevolissima e convincente (il ragazzo si… leggi tutto
Un autista di bus eredita dal padre ( che lo aveva abbandonato ) un grande podere di campagna sul quale prospera un ignoto regno in cui si vive come nel Medio Evo ... La trama di questo film , che segna l' esordio alla regia di un lungometraggio per il giovane Francesco Fanuele , prende il via da questo spunto paradossale ma senza ombra di dubbio parecchio originale . Peccato però che ci… leggi tutto
Un autista dell’Atac particolarmente sovrappeso scopre di avere ricevuto un castello in eredità dal padre, che lo aveva abbandonato 30 anni prima. Recatosi sul luogo, scopre un enclave rimasto ai tempi del medioevo e, consigliato dall’avvocato paterno, si fa incoronare re, cercando di superare i suoi complessi di inferiorità.
Commedia grottesca con didascalie a gogo e… leggi tutto
Perché sì.
Ed ecco in ordine (si fa per dire) "decrescente" le migliori 26 puntate pescate dalla 1ª (sì, va beh, "dalla 1ª": suvvia, chi è che se li filava…
Un autista di bus eredita dal padre ( che lo aveva abbandonato ) un grande podere di campagna sul quale prospera un ignoto regno in cui si vive come nel Medio Evo ... La trama di questo film , che segna l' esordio alla regia di un lungometraggio per il giovane Francesco Fanuele , prende il via da questo spunto paradossale ma senza ombra di dubbio parecchio originale . Peccato però che ci…
Giacomo è un conducente di autobus di mezza età, abbandonato dal padre alle soglie dell'adolescenza. Alla morte del genitore è convocato nell'immensa tenuta in campagna appartenuta al defunto. Qui apprende che l'uomo, uno storico, nauseato dai mali della vita moderna, aveva fondato trent'anni prima una comunità che adotta usanze, diritto e tecniche del medioevo, sulla…
- In un decennio d'iscrizione a FilmTV.it ho mai pubblicato una classifica dei migliori film - fra quelli cui ho avuto l'opportunità di assistere - dell'anno passato: lo faccio in quest'occasione perché…
Come al solito, ecco, ordinati secondo anno di uscita, gli ultimi Film visti.
Serie TV concluse:
- 1a Euphoria;
- 1a Unorthodox;
- 1a Watchmen;
- 2a Big Little Lies;
- 3a Scrubs.
Un autista d’autobus romano eredita dal padre una piccola proprietà di cui non sapeva nulla. Su quel terreno trova un piccolo regno, popolato di persone ferme al medioevo che lo acclamano quale nuovo sire. L’uomo, combattuto fra fuggire e vendere il terreno, decide infine di stabilirsi in quel luogo e ricominciare la sua vita… da sovrano.
Una storia decisamente sopra…
Un autista dell’Atac particolarmente sovrappeso scopre di avere ricevuto un castello in eredità dal padre, che lo aveva abbandonato 30 anni prima. Recatosi sul luogo, scopre un enclave rimasto ai tempi del medioevo e, consigliato dall’avvocato paterno, si fa incoronare re, cercando di superare i suoi complessi di inferiorità.
Commedia grottesca con didascalie a gogo e…
“Il Regno”, ovvero la parafrasi feudale di “Lazzaro Felice” (mezzadria) e “Liberi Tutti” (cohousing) e quella in carne ed ossa di “Forge of Empires” (ed è utile anche come disintossicante dal gioco di strategia online dei crucchi della InnoGames), è la più che gradevolissima e convincente (il ragazzo si…
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Commenti (8) vedi tutti
Molto superficiale negli intenti.
commento di gruvierazCommedia molto allegorica direi ... comunque non riuscita nonostante gli sforzi interpretativi.voto.1.
commento di chribio1Un regno medievale sulla Via Salaria ...
leggi la recensione completa di daniele64Insolito, grottesco niente male, voto 7
commento di stokaiserMah
commento di il drugoIn apparenza la solita farsa all'italiana in realtà un buon film che pone molti spunti di riflessione. Recitazione al di sopra del livello di tante pellicole nostrane che sembrano interpretate da dilettanti segno anche questo di un impegno registico più che apprezzabile.
commento di bombo1Commedia grottesca con didascalie a gogo e insistenti richiami al politicamente corretto, soporifera quanto recitata pessimamente dai molti comprimari del duo di testa.
leggi la recensione completa di barabbovichNel Regno dei Coeli.
leggi la recensione completa di mck