Regia di Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier vedi scheda film
Nel trasferimento da un carcere ad un altro, Aldo Baglio prende in ostaggio l'incauto poliziotto Giacomo Poretti e il malcapitato inventore Giovanni Storti. L'incontro fortuito con una ragazza (Massironi) fa desistere il malvivente dai suoi propositi. Finale in chiave surrealista.
Al loro secondo lungometraggio, Aldo, Giovanni e Giacomo scelgono una soluzione narrativamente più strutturata rispetto al precedente Tre uomini e una gamba. Ma stavolta la comicità si risolve in una catena di parodie malriuscite (Pulp fiction) tenute insieme dall'espediente del road movie e contrappuntato degli insopportabili cachinni del siciliano del trio. Troppe mani nella stesura del copione ottengono un risultato che non va oltre la collezione di gag per poppanti. Intollerabili le musiche dei Negrita. Campione d'incassi nella stagione 1998-99.
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