Trama
Renzo Petrucci, manager brillante e senza scrupoli, è il direttore generale di un importante gruppo petrolifero. Dopo un'inchiesta per corruzione è costretto a lasciare la prestigiosa carica convinto che a tradirlo sia stata una giovane collega, Viviane Parisi. Renzo prepara la sua vendetta, coinvolgendo suo malgrado l'amico di famiglia Michele Laudato, ma la situazione gli sfugge di mano.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Governance è il ritratto di un manager e al contempo l'affresco di un particolare mondo, il settore dell'energia, un connubio fatto di affari e politica. Un settore che conosco bene per averci lavorato per quindici anni.
Il film è un'implacabile parabola sul potere del denaro e ci mostra quanto sia difficile la ricerca della verità quando sono in gioco importanti interessi economici. Gli ostacoli incontrati dalla polizia nello svolgimento delle indagini, mettono in evidenza le resistenze di una società ancora oggi caratterizzata da una grande commistione tra livelli politici ed affaristici.
Specchio dei nostri istinti più cupi, Renzo ci ricorda che siamo sempre costretti a scegliere tra il bene e il male".
RIFERIMENTI CINEMATOGRAFICI
L'itinerario di Renzo Petrucci in Governance ricorda per certi aspetti il destino di Griffin Mill in I protagonisti, thriller sarcastico di Robert Altman ambientato a Hollywood. Questo classico del cinema americano racconta con ironia la decadenza di un mondo, la vacuità dei suoi valori, senza rinunciare all’umanità dei personaggi.
Recentemente alcune opere hanno raccontato con forza il potere e la corruzione usando toni e stili diversi. Si può citare Il caso Kerenes di Calin Netzer, feroce ritratto della società rumena, mondo malato in grado di utilizzare il denaro per qualsiasi scopo. Anche Margin Call di J.C. Chandor e La frode di Nicholas Jarecki, ci proiettano in uno scenario lavorativo fallimentare che solleva numerosi quesiti etici.
In Italia, il successo di Il capitale umano e della serie Diavoli conferma l'esistenza di un pubblico sempre più sensibile alle tematiche legate al potere e alla corruzione.
Trattandosi di un mondo, quello del petrolio, complesso e poco conosciuto, Governance propone uno stile visivo realistico, quasi documentaristico, al fine di immergere il più possibile lo spettatore nell'azione. Gli attori sono spesso "tallonati" dalla macchina a mano e i loro movimenti ci restituiscono immagini veloci e fortemente coinvolgenti".
Trailer
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Commenti (3) vedi tutti
Abbastanza palloso.
commento di gruvierazLaddove imperversa la legge del profitto è inutile aspettarsi giustizia ed anzi ogni crimine può divenire conseguentemente logico. Solo per il fatto di sviluppare tali tematiche questo film merita rispetto, in più è anche scritto ed interpretato bene per cui il giudizio non può che essere positivo.
commento di bombo1Buona qualità filmica grazie anche alla maiuscola interpretazione di Popolizio (aiutato da un cast all’altezza) e alla notevole sceneggiatura, a cui ha messo mano anche Heidrun Schleef (leggi: Nanni Moretti), impreziosita da un’intrigante piega gialla.
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