Korshid è un ragazzino cieco di dieci anni dotato di un udito eccezionale che vive solo con la madre in un piccolo villaggio del Tagikistan. Tutti i giorni la piccola Nadereh lo cerca alla fermata dell'autobus per condurlo dal liutaio presso il quale lavora. La ragazzina è il suo sguardo sul mondo mentre Korshid è attento ad ogni piccolo suono che riesce a percepire. Sarà la musica del mondo attorno a lui a farsi conoscere la vita.
Note
Il film ha lasciato perplessi gli ammiratori del regista. Il regista sa comporre immagini di accecante bellezza, sa restituire le pulsazioni dei colori e dei suoni, sa affascinare con la visione. Ma una visione che pare astrattamente sospesa in un universo nel quale non riusciamo a penetrare. Forse "Il silenzio" è un sogno privato.
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Non vedenti, a volte anche invisibili. Una moltitudine come in Cecità, il film di Mereilles tratto dal lavoro del premio nobel Saramago, o solitari e disperati come la protagonista di Dancer in the Dark, una…
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Perenni echi di silenzio identificano pellicole che riescono a comunicare dietro l'intenso sorriso, l'intensa lacrima di un bambino...un bimbo spogliato di tutto, ma non della sua tenera età...
Occhi che cercano…
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Commenti (1) vedi tutti
Sono pellicole fatte di poco o niente, son film totali e necessari codesti, inebrianti, magici, completi, impossibile non amarli.
commento di MartinVenator