Mario Sutrez è un affermato regista in crisi di mezza età, anche perché la moglie lo ha abbandonato. Per dare un taglio al passato decide di lasciare il suo appartamento per stabilirsi sul set allestito alla periferia di Buenos Aires dove stanno per cominciare le riprese di un film sul tango.
Note
Un'ambiziosa opera che sposta il baricentro dalle parti di Buenos Aires, sul filo della nostalgia gardeliana. Aiutata dalle gialle e rilucenti atmosfere create da Vittorio Storaro (premiato a Cannes nel 1998), la pellicola vola spesso alto, imprigionando chi ama lasciarsi andare nella deriva della melanconia.
E’ piuttosto improbabile (ma non impossibile) che per chi non si trovi ad essere in qualche modo coinvolto nella pratica del tango o quanto meno del “ballar nobile” (qualunque cosa ciò significhi, soprattutto considerando che le origini del tango argentino sono talmente popolari e povere che di più non si potrebbe...) questo film cult del non lontano 1998,… leggi tutto
E’ piuttosto improbabile (ma non impossibile) che per chi non si trovi ad essere in qualche modo coinvolto nella pratica del tango o quanto meno del “ballar nobile” (qualunque cosa ciò significhi, soprattutto considerando che le origini del tango argentino sono talmente popolari e povere che di più non si potrebbe...) questo film cult del non lontano 1998,…
Suppongo che trattandosi di un film del '77 il fatto che the major chord sia stato tradotto come il magico accordo sia già un gran regalo. Ma lasciamo perdere.
Il magico accordo è questo:…
La musica come collante, aggregante, forse anche disgregante ma sempre elemento attivo, mai solo accompagnamento, personaggio a tutti gli effetti. (Note to self: c'è un film in cui si potrebbe dire che la musica sia…
Ciak, si balla. Una taglist facile, molto movimentata e dal grande ritmo. Sarà facile mettere in fila tutte le opere che vi vengono in mente dove la danza, il ballo, il balletto - in tutte le sue svariate forme e…
Per me è il migliore italiano ex aequo con De André ; sovente ascoltandolo, le sue parole mi portano alla mente scene di film. Ho pensato di pubblicare le mie divagazioni soltanto nella speranza che chi…
Appartenente al filone coreografico-musicale tanto caro a C. Saura, Tango mi è sembrato un film riuscito e sottovalutato da alcuni critici. E' un buona resa dell'incontro tra le diverse arti, magari ambizioso a livello di "impegno sociale" e storico (ma chi se ne frega) e non perfettamente riuscito in qualche dialogo (ma poca cosa). Non si esageri però nel distinguere troppo…
Una pellicola da vedere.
colonna sonora strepitosa, protagonisti convincenti.
messa in scena particolare.
grandissimo il lavoro ed il gioco con le luci.
passato, presente e visioni si alternano con l'accompagnamento delle luci che cambiano sempre.
davvero bello.
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Commenti (1) vedi tutti
B E L L I S S I M O. La trama se vogliamo è semplice, ma le musiche, i belli sono stupendi. Per gli amanti del tango un cult.
commento di xtzx