Regia di Ericson Core vedi scheda film
Tratto da un fatto vero avvenuto nel 1925. Per portare un siero contro la difterite in una zona sperduta dell'Alaska, un uomo e i suoi cani trainano una slitta per centinaia di km in condizioni disumane. voto 7
Difterite/Siero pronto/Aerei che non possono volare per le condizioni atmosferiche/Un uomo che alla guida di una slitta trainata da cani portera' il siero a destinazione/
Il film va' avanti e indietro nel tempo, senza per questo creare confusione. Si parte da Togo cucciolo, talmente vivave che il proprietario lo regala per due volte ad altre persone; ma Togo fugge sempre e torna da Leonhard ( Willem Dafoe ). Rassegnato a tenerllo, Leonhard un giorno lo attacca alla slitta dei cani per vedere come si comporta. Scopre cosi' che Togo e' un leader, un cane che sembra nato per trainare slitte... Cosi', quando dovra' trasportare il siero per salvare tantissimi bambini colpiti dalla difterite, mettera' Togo davanti a tutti gli altri cani. Ma il "viaggio", si rivelera' molto arduo.... Riprese realistiche, anche se e' chiaro che siano frutto di trucchi al computer quelle scene in cui si vede la slitta correre sul ghiaccio, mentre intorno a loro tutto il ghiaccio si rompe e crea tanti piccoli isolotti. Si va' un po' nella fantascienza, quando la slitta con i cani rimane bloccata su un'isolotto di ghiaccio a pochi metri dalla riva. Leonhard prende Togo, lo lega con una corda agganciata alla slitta e lo butta sulla riva. Togo con una forza impossibile, risce a trascinare l'isola di ghiaccio fino a riva, cosi' che il viaggio possa proseguire. Un film per ragazzi che piacera' anche agli adulti. Da segnalare la grande prova di Willem Dafoe.
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