Regia di Erwin C. Dietrich, Jesús Franco vedi scheda film
Erotico distribuito in doppia versione (soft e hard) frutto della collaborazione tra Jesùs Franco e il regista/produttore svizzero Erwin C. Dietrich.
Margareth (Kali Hansa), Patricia e Girlie sono tre escort che condividono la stessa abitazione (piena di poster su film di James Bond!), raccontandosi spesso le loro esperienze. Uomini instancabili, onanisti e amanti di rapporti in stile necrofilo (con "funzione" dentro una bara): ognuna racconta alle altre le ultime esperienze sessuali. Quando tutte e tre sono ospiti di un locale, esibendosi di fronte al pubblico, Margareth viene notata da un fotografo che, in compagnia dell'amante, le propone di posare nuda per un servizio. In realtà la coppia è al soldo di un magnaccia turco, Mustafa (Erik Falk), che fa rapire ragazze poi destinate a servire i clienti del suo locale. Mentre Patricia e Girlie, convinte che Margareth le abbia abbandonate, ricordano come si sono incontrate, il fotografo organizza di rapire anche loro.
"Il nostro motto è... uno per tre!" (Le tre escort prendono in mezzo, fino allo sfinimento, il povero Mustafa)
Tre donne, nude in un letto a tre piazze, si svegliano e, divertite, si raccontano i loro incontri a pagamento. Inizia così Girls in the night traffic (titolo allegorico, visto il tipo di traffico), opera nata dalla collaborazione tra Jesùs Franco ed Erwin C. Dietrich. Ovvero frutto del prolifico periodo svizzero (1975/1979), quello migliore -artisticamente parlando- per Franco. Le produzioni hanno un budget, la fotografia è curatissima e in genere anche le sceneggiature sono di qualità. Nonostante qui le implicazioni siano duplici, essendo evidente (dai salti della colonna sonora e dai tagli di montaggio) che ne sia circolata anche una versione hard, il film è diretto con certa attenzione.
La storia si segue piacevolmente e i nudi, pressoché costanti, hanno un loro fascino essendo le tre interpreti piuttosto ben fatte. Il sottofondo ironico -frutto anche di una buona colonna sonora- rende ancora più intrigante la visione che scorre velocissima. Si intende che ci troviamo di fronte ad un prodotto modesto, probabilmente girato in due o tre giorni, ma in grado di dare idea delle ottime capacità dei due eccezionali registi. Che qui si sono trovati, per affinità elettiva, sul comune interesse erotico. Grottesca, per quanto surreale, l'espressione in turco (inventato) di Mustafa mentre fa sesso, lanciandosi in versi indecifrabili con intercalate imprecazioni ad Allah, o detto anche profet! Il titolo Le porno vip si riferisce all'edizione italiana che, stando all'imdb, pare essere uscita solo in qualche sala milanese nell'agosto del 1980. Non si ha idea se quella versione fosse "a luce rossa" o meno, essendo poi sparita dalla circolazione. La sensazione propende per la prima ipotesi, in considerazione di un titolo dato dalla distribuzione che è forse, una volta tanto, pertinente.
"In principio era il verbo. No, in principio era il sesso." (Antonio Gramsci)
F.P. 26/08/2019 - Versione visionata: Dvd (lingua tedesca - durata 71'36")
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