TRAMA
Inghilterra, anni '60. Estella Miller è una bambina con un innato talento per la moda, la sua personalità schizofrenica (dai capelli sale e pepe, ribattezzata 'Cruella' dalla madre) però la caccia continuamente nei guai. Anche per questo devono lasciare il paesino. La madre di Estella, indigente, chiede allora sostegno finanziario alla Baronessa, per la quale svolge lavori domestici, ma riceve per tutta risposta un diniego che ne causerà la morte. Estella, orfana, finisce a Londra dove si crea una famiglia disfunzionale con due coetanei ladruncoli.
Londra, anni '70. Cruella si afferma nella moda, alle spalle dell'atelier della perfida Baronessa.
La sfida sarà all'ultimo sangue.
RECENSIONE
Come all'ultimo sangue è la sfida attoriale fra la giovane Emma Stone - trucco e ghigno à la Harley Quinn - e la divina Emma Thompson, brava a tal punto da creare un tremito nella pradiana Miranda della Streep, il tutto in un crescendo di colpi di scena ripetuti un po' troppo, per ben 134 minuti di film, che - insomma -se ne esce un po' in apnea.
Intrattenimento ben confezionato, e divertimento (quasi) assicurato.
Gli sceneggiatori affrontano sapientemente la vexata quaestio della dalmatafobia della protagonista, ma glissano (altrettanto sapientemente) sui propositi pellicciari.
Produce Glenn Close, già eccelsa Crudelia nel '96 e nel 2000.
Da vedere, anche solo per la Thompson.
Vedi videorecensione https://www.youtube.com/watch?v=_RdScoeAMG8
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