Regia di Pim de la Parra vedi scheda film
Insolito giallo con ambientazione bucolica, che si trascina fiaccamente tra qualche nudo castigato e un delitto compiuto senza alcuna motivazione. Ma con un finale che recupera punti.
Sandra, Olga e Julie sono tutte occasionali amanti di Susan (Willeke van Ammelrooy). Le ragazze vivono assieme nella stessa fattoria, dove è presente anche Albert, un ambiguo voyeur. L'arrivo di Anton cattura l'attenzione di Susan che trascura gli affetti esistenti per finire innamorata del giovane. La tranquillità del luogo è però turbata anche da un misterioso delitto, vittima un turista di passaggio, del quale inizialmente viene ritenuta responsabile Pied, una donna solitaria che vive nei paraggi.
Adorabili? Chiedere al turista americano che ci ha lasciato le penne o al buon Albert. Ma chiedere tramite una tavoletta ouija o con il supporto di una medium, dato che dopo avere incrociato due delle "adorabili" (Sandra e Olga), possono replicare solo dal mondo dei (non) più. Ma in base a quale criterio i distributori italiani stabilivano i titoli negli Anni '70? Almeno in americano il film è stato letteralmente tradotto dall'originale, diventando My nights with Susan, Sandra, Olga & Julie. Oltre alle già citate Olga e Sandra, si può tranquillamente dire che anche Susan è parecchio strana, dal momento che ospita chiunque chieda asilo ed intrattiene un rapporto con Albert, un tizio che se ne sta rinchiuso in una stanzetta senza mai uscirne. Per non parlare di Piet, la vicina che raccoglie il cadavere del turista per prendersene cura ma responsabile di un finale che fa impennare un film altrimenti piuttosto inutile. Tre adorabili viziose, in barba ad un titolo che sa di commedia sexy, è un giallo psicologico, con dialoghi rarefatti, confinato in un posto sperduto dove nemmeno la legge può arrivare. I poliziotti, che aumentano di numero con il passare del tempo, non riescono a rintracciare il cadavere del turista benché la macchina sia nei paraggi di chi ne conserva il corpo e delle sue assassine. Pim de la Parra, nonostante sia nome quasi ignoto, non è affatto male come regista e in questo film ne da ampia dimostrazione. È la storia che, incredibilmente scritta da cinque sceneggiatori, ristagna per oltre metà tempo senza condurre da nessuna parte, fino ai venti minuti conclusivi, girati con una buona dose di suspense e intriganti al punto di rendere Tre adorabili viziose meritevole di una visione.
"Tutti i moventi per l’omicidio sono riassunti esaurientemente in queste quattro parole: amore, lussuria, denaro e odio. Ti verranno a raccontare che la più pericolosa è l’odio. Non crederci. La più pericolosa è l’amore." (Phyllis Dorothy James)
F.P. 24/08/2019 - Versione visionata: Dvd (lingua inglese - durata 84'04")
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