Regia di Maurizio Ponzi vedi scheda film
Francesco (Nuti), cabarettista toscano che vive a Roma, viene lasciato da Paola (De Rossi), la sua compagna, perché troppo dedito al lavoro. Persa la ragazza, perde anche la vena creativa e il suo impresario (un Carlo Giuffrè ciclopico e mai abbastanza valorizzato dal cinema italiano) deve sudare sette camicie per trovare qualcuno disposto a ingaggiarlo. Ritrovata Paola, Francesco non riuscirà però a fare a meno di quel brivido provato in uno spattcolo "senza rete" in cui la dimensione personale diventa l'oggetti stesso dello spettacolo, con inevitabili ulteriori conseguenze sul piano sentimentale.
Film esilissimo quasi tutto sulle spalle del "malincomico" Francesco Nuti - sorriso disarmante e battuta sempre pronta, una sorta di Buster Keaton alla toscana - Son contento è l'emblema di una svolta epocale della commedia all'italiana verso registri sempre più personali e intimisti.
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