Regia di Maurizio Ponzi vedi scheda film
Probabilmente le intenzioni di questo film erano un po'troppo alte per il pubblico al quale si rivolgeva.Come sempre accade se il cabarettista fa il comico e fa ridere allora il successo è assicurato,quando tenta di fare un qualcosa di diverso dalla solita commedia accalappiasoldi il tutto vine bollato come insuccesso e scarsa riuscita artistica.Come al solito al verita'sta sempre un po'nel mezzo:quello che probabilmente pochi hanno capito di questo film è che una riflessione anche abbastanza annacquata per ovvi motivi commerciali sul rapporto del comico col suo pubblico e con la sua arte.Si coglie subito,si percepisce che è un tema piu'di uno come Bergman piuttosto che di uno come Ponzi.E questo provoca un appiattimento della riflessione che si risolve in diversi monologhi vagamente surreali che non sempre fanno presa.L'altra cosa positiva è il colpo di coda finale,quando l'acerba e abbondante bellezza di Barbara De Rossi toglie definitivamente il disturbo tagliando una volta per tutte i ponti con Nuti alle prese con la sua arte e l'importanza del suo successo come comico nella vita....Non me l'aspettavo proprio...
attore bravo,ma qui gli si da'troppa corda
giovane,abbondante e bella....
ottima spalla
faccia ricorrente...
altalenante
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