Regia di John Farrow vedi scheda film
Un uomo che vuole essere normale condannato a essere straordinario.Un film dai risvolti fantastici che si ammanta di atmosfere noir nobilitato da una fotografia notevolissima e da un grande Edward G.Robinson che si aggira dolente per la sua ricerca vana di normalità in un mondo che lo tratta in maniera ostile,quasi come un mostro.La storia è quella di un illusionista che comincia a capire che riesce a predire il futuro.Una percezione che aumenta progressivamente e di pari passo aumenta anche il dolore nel possedere tale straordinaria capacità.Lui che ha sempre usato trucchi per stupire il pubblico ora si ritrova a possedere una dote soprannaturale.Un antesignano del supereroe con i superproblemi,.Qui l'illusionista capisce che il destino è scritto e sceglie di vivere in solitudine,proprio per non sapere nulla di chi gli è caro.Ma dovrà tornare per salvare la vita del suo vecchio amico e della figlia.Farrow riesce a creare un atmosfera sfumata da paranoie ,l'uomo è sempre stato attratto dalla conoscenza del proprio destino.Qui invece l'illusionista è addolorato da questa capacità,i sogni che lo affliggono sono avvolti nella nebbia o forse è lui che non vuole vedere ,è schiacciato dall'ineluttabilità del destino,quando cerca di aiutare i suoi vecchi amici viene preso per pazzo o comunque malintenzionato..Il solito mostro additato per la sua diversità da una società che pretende solo normalità...ma tanto vince sempre il destino....
non male
brava
non male
un antieroe che rifiuta la sua capacità straordinaria.Dolendosene
regia tesa di grande efficacia
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