Regia di John Farrow vedi scheda film
Voto 8. Gran parte della riuscita di questo film è senza dubbio attribuibile alla straordinaria bravura di Edward G. Robinson, umano e toccante, indipendentemente dal ruolo “irrazionale” di cui deve farsi carico. Dico “irrazionale” perché il personaggio del veggente, della “Cassandra”, già visto in altre pellicole, difficilmente si adatta ad una vicenda umanamente drammatica. Lo stile riesce ad essere quello di un vero noir, quasi un giallo. Impossibile non accostare questo film a “Il tocco della medusa” di Jack Gold (1978), con lo splendido abbinamento Richard Burton – Lino Ventura. Suggestive, infine, le musiche classicissime del cinema americano dell’epoca.
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