Trama
I fratelli Rabbino e Bandiera, tornando a casa dopo aver tentato di commettere un furto intravedono una ragazza che sta dormendo su un prato. Decidono così di portarla nella loro abitazione e qui le confidano di avere ucciso il loro padre, un anarchico sempre ubriaco che aveva condotta la moglie alla follia. Dal canto suo la ragazza racconta ai due di essere stata violentata da suo padre. Finiti in prigione ricevono le visite della ragazza ma la gelosia li mette uno contro l'altro.
Note
Un film brutale e poetico assieme, originariamente scritto da Pasolini e a lui dedicato dal suo collaboratore Citti. Lamberto Maggiorani, attore di "Ladri di biciclette", è il padre stupratore. Della serie: la morale neorealista non abita più qui.
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Commenti (2) vedi tutti
Eccede in qualche scurrilità di troppo nei personaggi, seppur rimanga intriso di un pessimismo pasoliniano conturbante.
commento di Stefano L“Tra fratello e fratello non metter donna!” Melodramma popolare, favola cupa, turpe, scritta con l’aiuto di Pasolini. Nel suo primo e forse miglior film i personaggi ‘scellerati’ sono magistralmente resi. Il padre muore ubriaco per colpa dei due figli Rabbino e Bandiera (Franco Citti e Laurent Terzieff).
commento di marco bi